Da redazione giornalistica In occasione dell’anno in cui Taurianova è stata proclamata Capitale del Libro, è stato presentato “Una Cosa Sola”, l’ultimo libro scritto dal procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, insieme al professor Antonio Nicaso.
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L’opera offre un’analisi approfondita delle mafie moderne, che si caratterizzano per una crescente invisibilità e una spiccata capacità di operare su scala globale. Gratteri e Nicaso spiegano come queste organizzazioni criminali abbiano saputo sfruttare la globalizzazione e la tecnologia per potenziare la loro influenza. Attraverso strumenti come il Dark Web e le criptovalute, le mafie sono in grado di agire con maggiore sinergia, riducendo i rischi e aumentando la portata delle loro operazioni.
Durante la presentazione, Gratteri ha sottolineato il ritardo tecnologico delle forze dell’ordine italiane rispetto ai cartelli criminali internazionali. Ha ribadito l’importanza di dotare la polizia giudiziaria di strumenti avanzati per prevenire e contrastare le attività criminali, evidenziando come altri paesi europei riescano a utilizzare tecnologie militari senza rivelare nei processi i dettagli delle indagini.
Il libro non è solo un grido d’allarme, ma anche un invito a riflettere. Gratteri ha voluto rimarcare il valore della lettura come strumento di crescita culturale e personale, in particolare per i giovani. “Leggere significa capire meglio il mondo, affinare il linguaggio e sviluppare una maggiore sensibilità”, ha dichiarato il procuratore, ringraziando i partecipanti per l’attenzione e l’interesse verso un tema cruciale per il futuro della società.
Maria Antonietta Reale