Da Raffaella Silvestro 
Successo per il Gal Terre Vibonesi e i viticoltori locali: la futura Doc calabrese entusiasma operatori, stampa e wine lovers con i suoi vini da Zibibbo e Magliocco Canino
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Grande riscontro di pubblico e critica per la delegazione vibonese presente al Vinitaly 2025, dove il Gal Terre Vibonesi, in sinergia con l’associazione dei viticoltori locali, ha promosso una serie di attività che hanno acceso i riflettori su un territorio in fermento e su una denominazione destinata a lasciare il segno: la futura Doc “Costa degli Dei”.
I vini prodotti da Zibibbo e Magliocco Canino, autentiche espressioni del Mediterraneo, hanno colpito per la loro spiccata sapidità marina e la forte identità territoriale, conquistando il palato di operatori del settore, stampa specializzata e appassionati.
La spedizione, fortemente voluta dal presidente del Gal Vitaliano Papillo, ha raggiunto gli obiettivi strategici: valorizzare il lavoro dei produttori, promuovere l’identità enologica dell’area vibonese e anticipare l’interesse sul percorso di riconoscimento della nuova Doc, il cui iter amministrativo è in fase avanzata.
«Siamo tornati da Verona con la consapevolezza di aver centrato il nostro obiettivo – ha dichiarato Papillo – portando sotto i riflettori un terroir ancora poco conosciuto ma straordinariamente autentico, che attraverso Zibibbo e Magliocco Canino sa raccontare il cuore mediterraneo della Calabria».
Durante la fiera, all’interno del programma Vinitaly Calabria, ha riscosso grande interesse la presentazione del volume “Lo Zibibbo in Calabria” (Rubettino), firmato da Saverio Sesto, con ospiti d’eccezione come Attilio Scienza, Gianluca Gallo, Alberto Statti, Emanuele Oliveri, moderati da Lara Loreti de Il Gusto di Repubblica. Un confronto che ha evidenziato il valore culturale e produttivo della viticoltura vibonese.
Tra gli eventi più significativi anche l’intervento di Rosa Comerci (Casa Comerci) nell’ambito del talk su “Il futuro dell’enoturismo” organizzato dalla Fisar nazionale con la presidente del Movimento Turismo del Vino, Violante Gardini Cinelli Colombini, durante il quale è stato approfondito il potenziale turistico legato alla nascente denominazione della Costa degli Dei.
Grande successo infine per l’evento “fuori salone” organizzato nel cuore di Verona dalle cantine Artese, Benvenuto, Casa Comerci, Laquaniti, Masicei, Origine & Identità, che hanno offerto degustazioni ai principali stakeholders del mondo del vino.
Un’iniziativa che, come sottolineato dal Gal, proseguirà con nuove azioni di promozione e valorizzazione, in un’ottica di sinergia tra pubblico e privato, per rafforzare il brand Costa degli Dei e favorire lo sviluppo di un’identità vitivinicola calabrese solida, competitiva e riconoscibile.
redazione giornalistica