Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano. Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre eternamente costretti a spiegar loro le cose. E’ questo il messaggio che i “piccoli principi” della scuola per l’infanzia di via Giardini di Roccella Jonica hanno voluto lanciare ai tantissimi Genitori presenti ieri alla rappresentazione scolastica di fine anno . Grazie, Infatti, all’impegno di tutte le maestre del Circolo: Maria Carnà (detta Ciccia), Marilena Lucano, Anna Rosa Asprea, Elisa Placanica e il supporto tecnico di Pasquale Arcorace ieri è stato portato in scena “Il Piccolo Principe “ di Antoine de Saint Exupéry. I Bambini hanno ripercorso il viaggio del piccolo Principe, proveniente dall’asteroide B 612 interpretando gli strani personaggi che il protagonista incontra nel suo viaggio: un vecchio re solitario, che ama dare ordine ai suoi sudditi (sebbene sia l’unico abitante del pianeta); un vanitoso che chiede solo di essere ammirato e applaudito, senza ragione; un ubriacone che beve per dimenticare la vergogna di bere; un uomo d’affari che passa i giorni a contare le stelle, credendo che siano sue; un lampionaio che deve accendere e spegnere il lampione del suo pianeta ogni minuto, perché il pianeta gira a quella velocità. Per quest’uomo il piccolo principe prova un po’ di ammirazione perché è l’unico che non pensa solo a se stesso. Infine incontra un geografo che sta seduto alla sua scrivania ma non ha idea di come sia fatto il suo pianeta. Ed è Il geografo consiglia al piccolo principe di visitare la Terra, sulla quale il protagonista giunge, con grande stupore per le dimensioni e per la quantità di persone. Il suo primo incontro, nel deserto, avviene con un serpente. È come il Piccolo Principe, continua il suo viaggio tra gli asteroidi, anche i piccoli della scuola d’infanzia di via Giardini di Roccella hanno visto concludere li una loro tappa importante di un viaggio che a settembre li porterà allo step successivo della prima elementare. Ieri infatti ogni bambino, con una vera è propria cerimonia di consegna con tanto di cappello di laurea anglosassone e corona di alloro, si son visti assegnare la pergamena di fine percorso. A consegnarle La dirigente Fiaschè che ha voluto salutare i piccoli “laureandi”. E quindi che dirvi buon viaggio “Piccoli Principi”, e non fate l’errore dei grandi ricordatevi sempre del bambino che è in voi
Continua dopo la pubblicità...