Sab. Apr 27th, 2024

Una adesione di massa. Le strade di Polistena, stamane, sono state letteralmente prese d’assalto. Traboccanti di amministratori, associazioni, semplici cittadini che hanno sfilato insieme per la Prima Marcia Nazionale degli Amministratori sotto tiro. Sono circa 200 i sindaci, provenienti da tutta Italia che vi hanno preso parte. Un iniziativa voluta, per portare all’attenzione di tutti il problema delle minacce e delle intimidazioni e “fare rete attiva”, da Avviso pubblico, con il patrocinio del Consiglio e della Giunta regionale della Calabria, dei Comuni di Polistena, Gioiosa Ionica e Marina di Gioiosa Ionica. Un fenomeno diffuso ovunque nel nostro Paese, quello delle minacce agli amministratori, che conta il triste primato di un atto diretto ed esplicito al giorno.
È ancora una volta il Sud d’Italia con il 64% dei casi l’area geografica dove gli amministratori locali e il personale della Pa risultano maggiormente esposti, riferisce il rapporto di Avviso Pubblico. Tre casi su quattro si concentrano in questa area. Secondo quanto rivela il nuovo rapporto sono i sindaci di città medio-piccole i più colpiti da minacce e intimidazioni mafiose e criminali. Dall’analisi degli episodi riportati nella cronologia del rapporto è risultato che la maggior parte delle minacce e delle intimidazioni sono soprattutto dirette (83% dei casi) e hanno come bersaglio in particolare: i sindaci (47% dei casi), seguiti dagli assessori (25%) dai consiglieri comunali.
In questi primi mesi del 2016, la Calabria è stata la regione più bersagliata, segno che qualcosa nell’amministrazione del sud sta tentando di cambiare. Quella di oggi a Polistena è stata letta da molti come un segno tangibile di vicinanza e stimolo al legislatore ad approvare norme che garantiscano maggiore sicurezza. La marcia si è snodata secondo un percorso ben determinato: avvio alle ore 11:30 da piazza Giuseppe Valarioti e arrivo in piazzetta 21 Marzo. Tra i presenti anche Pasquale Amato, sindaco di Palma di Montechiaro (Agrigento), Renato Natale (Casal di Principe), Benedetto Zaccaria (Mondragone) e Francesco De Vito (Calimera). Con loro, tra i primi cittadini calabresi, Salvatore Fuda (Gioiosa Jonica) e Michele Tripodi di Polistena. In piazza anche tante personalità del mondo istituzionale come la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, insieme ai componenti dell’organismo Davide Mattiello e Celeste Costantino; la presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali, Doris Lo Moro; don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, e consiglieri regionali. Al termine del corteo, dopo un percorso di circa un chilometro, gli interventi finali. Un messaggio di saluto ai sindaci e ad Avviso Pubblico è giunto dal presidente del Senato, Pietro Grasso. La manifestazione “Amministratori sotto tiro” continuerà nel pomeriggio, all’Auditorium di Gioiosa Jonica, dove “Avviso Pubblico” presenterà il suo nuovo Rapporto, con i dati relativi all’anno 2015.

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ALESSANDRA BEVILACQUA

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