Mar. Apr 30th, 2024

Nell’ambito della seduta di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutasi nella presso il Palazzo del Governo, cui hanno partecipato, oltre ai Responsabili delle Forze di Polizia, anche il Procuratore Distrettuale della Repubblica ed il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, ha posto all’attenzione dei presenti le problematiche c.d. di safety, ovvero dei dispositivi e delle misure di sicurezza a salvaguardia dell’incolumità delle persone durante pubbliche manifestazioni.
L’approfondimento è scaturito dalle indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno con Direttiva 555/OP/1991/2017/1 del 7 giugno u.s., per come integrata con ulteriore circolare del 19 giugno successivo, dopo i fatti di Torino determinatisi a causa delle imprevedibili reazioni di panico da parte del pubblico.
Previa attenta valutazione del quadro complessivo dei rischi, in caso di manifestazioni di qualunque natura o finalità, a prescindere dalla loro riconducibilità o meno a quelle che involgono l’attivazione di competenze delle Commissioni provinciali e comunali di vigilanza sui pubblici spettacoli, occorre valutare la necessità di un surplus di attenzione ovvero di un surplus di misure precauzionali di sicurezza integrative degli stessi pur consolidati dispositivi dettati nell’ambito dei per le Commissioni provinciali.

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Il fulcro istituzionale è identificato nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che dovrà analizzare e valutare la necessità da parte delle Commissioni di vigilanza di ulteriori misure di safety.
Il modello a cui ispirarsi per definire le iniziative da adottare è la prevenzione collaborativa, con la partecipazione, oltre che dei Vigili del Fuoco, anche degli operatori di Polizia Locale.
Ogni soggetto organizzatore, inoltre, sia esso soggetto pubblico o privato, dovrà predisporre ai fini dello svolgimento dell’evento un idoneo piano di emergenza che rechi indicazione dei sistemi cui intenda ricorrere per prevenire i fattori potenziali di rischio specie in situazioni di sovraffollamento, particolarmente rischiose per la safety.
Particolari misure dovranno in tal caso essere predisposte a cura dei soggetti organizzatori anche in relazione ai possibili effetti di panico collegati o connessi al verificarsi di eventi imprevedibili di carattere antropico o naturale.
Specifiche istruzioni, infine, sono state diramate ai Sindaci ed agli operatori della sicurezza affinchè ogni manifestazione pubblica possa svolgersi in condizioni di serena convivenza e di rigorosa tutela dell’ordine e della sicurezza.
Tuttavia, per completezza di informazione e al fine di acquisire puntuali elementi conoscitivi, anche in ordine ai conseguenti adempimenti, si rinvia ai contenuti delle circolari prefettizie n.72409 del 14 giugno e n. 75562 del 22 giugno 2017 pubblicate sul sito istituzionale di questa Prefettura.

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