Una serata gioiosa per molti innamorati, che hanno ricordato di più il giorno di San Valentino che non il mercoledi delle ceneri. Ma per la famiglia Tuccio, proprietaria dell’omonimo chiosco, e per tanti cauloniesi, quello del 14 febbraio 2018 sarà un giorno da dimenticare. Infatti, nonostante l’intervento di due squadre dei vigili del fuoco, di Siderno e Bianco, di diversi volontari della protezione civile e semplici cittadini, il noto bar Chiosco, di Nicola Tuccio, ubicato di fronte all’unica chiesa di Caulonia Marina, è stato completamento distrutto dalle inesorabili fiamme che, per cause da accertare, sono improvvisamente divampate, intorno alle 21,40. In poco più di mezzora,la struttura, realizzata in gran parte in legno, si è sbriciolata sotto lo sguardo di decine di cittadini, accorsi sul luogo per testimoniare solidarietà e per prestare, eventualmente, aiuto. Dietro segnalazione di diversi cittadini, presso il Chiosco, già interessato dall’incendio, sono prontamente intervenuti tutti i Carabinieri della Stazione di Caulonia Marina, guidati dal nuovo comandante, maresciallo Parrinello, che hanno messo in sicurezza la zona, con garbo e professionalità, senza alcun disagio per i cittadini i quali, anzi, hanno constatato la vicinanza dei militari dell’Arma. Purtroppo, come sopra enunciato, a nulla è valso l’impegno generale. Oltre quindici anni di sacrifici sono andati in fumo in meno di un’ora anche se, fortunatamente, il proprietario, il primo ad accorrere sul posto e a tentare di spegnere le fiamme, allertato da alcune chiamate di persone, sembra che stavano uscendo dalla dirimpettaia chiesa e che avevano notato del fumo uscire dal Chiosco, non ha riportato danni fisici. Solidarietà a Nicola Tuccio e ai suoi famigliari (il giovanissimo Figlio, Andrea Francesco, è anche campione internazionale di arti marziali), molto stimati in paese, sono giunti da parte di tutti.
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