Sab. Apr 27th, 2024

Dopo aver collaborato 9 anni insieme a Ezio Greggio creando il mensile Mondo Biellese e aver contribuito alla nascita di Telebiella, la prima televisione via cavo nata in Italia, Angelo Laganà, il poliedrico artista calabrese, si trasferisce a Roma nel 1981 dove, dopo solo cinque mesi dall’arrivo, crea il primo magazine stampato su carta patinata lucida a quattro colori “Roma Mia”, in distribuzione gratuita allo stadio olimpico per ogni gara che la Roma disputava in casa.

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Un programme tascabile di grande importanza per la squadra, visto che, l’A.S. Roma non aveva un giornale e che per 18 anni, Laganà, editore, direttore responsabile, fotografo e procacciatore di pubblicità di Roma Mia, seguì tutte le gare del Campionato italiano, di Coppa Italia e le partite di livello europeo a cui la Roma era chiamata a partecipare.

Ed è proprio in occasione di una partita di recente memoria, quella che la Roma ha disputato contro il Liverpool il 24 aprile scorso, che Angelo Laganà ha voluto ricordare il numero speciale di “Roma Mia” pubblicato in ben 112 pagine il 30 maggio 1984 quando la Roma si è trovata a disputare la finale di Coppa Campioni proprio contro il Liverpool che qualche giorno fa le ha inflitto una dolorosa sconfitta. Un numero, quello del maggio ’84, a quattro colori che ha lasciato di stucco non solo gli affezionati della squadra giallorossa ma anche i tifosi inglesi che fecero di tutto pur di recuperarne una copia. In quel numero, Laganà oltre a presentare la squadra romana e la Rosa del Liverpool, inserì anche interviste ai più famosi giocatori del periodo come Righetti, di Bartolomei, oltre che al barone del calcio, Nils Liedholm e alle altre personalità ruotanti attorno alla magica Roma: il cantante Antonello Venditti, l’allora presidente Dino Viola e il sindaco di quegli anni Ugo Vetere.

In quell’occasione peraltro, Laganà fu l’unico a scattare la foto più importante del match, quella della marcatura di Whelan su Tancredi, fallo non fischiato dall’arbitro che permise al Liverpool di segnare; una foto che il giorno seguente tutti i direttori giornalistici ricercavano e che Laganà consegnò all’allora direttore del Corriere dello Sport-Stadio Domenico Morace.

Entusiasmo e passione, dunque, hanno accompagnato la Roma calcio attraverso “Roma mia” per moltissimi anni e lo faranno anche per il prossimo 2 maggio all’Olimpico dove la Roma sarà impegnata nella gara di ritorno contro il Liverpool che, si spera, riservi un finale diverso da quello dell’ultimo match.

 

INTERVISTE INTERNE A TG NEWS

 

FRANCESCA CLEMENO|redazione@telemia.it

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