Sab. Apr 27th, 2024

Appello all’impegno civile rispetto alle prossime elezioni regionali «Possa questa ricorrenza trovare cittadini ben disposti e preparati»Rivolto un pensiero di ringraziamento a chi promuove la cultura della carità e della solidarietà

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«È tempo di aprire il nostro cuore alla speranza. Speranza di futuro, speranza di vita, speranza di incontri e condivisioni, e per tanti, soprattutto giovani, speranza di lavoro. Un anno che sta per iniziare alimenta sogni, attese e speranze. È l’ora di dire il nostro grazie a Dio per l’anno appena trascorso e per quanto vissuto. Un anno che va, un anno che viene. Lode al Signore». È questo l’augurio che mons. Francesco Oliva, vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, rivolge «a tutti ed a ciascuno» dei fedeli per il nuovo anno appena iniziato.

Nel messaggio per il 2020 monsignor Oliva rivolge delle significative parole di ringraziamento: «Vogliamo dire il nostro grazie a Dio per il dono della vita e del tempo. Grazie a Dio per il pane quotidiano, per il dono della pace, della fede, del perdono. Grazie a quanti non si sono stancati di credere nel bene ed hanno tenuta desta la speranza. Grazie al coraggio degli sposi che hanno dato vita a nuove famiglie, hanno generato ed accolto la vita, l’hanno custodita ed amata. Grazie ai giovani che per amore verso questa terra hanno deciso di restarvi, credendo nel futuro. Grazie ai poveri, che hanno mostrato tanta dignità nella loro indigenza. Grazie a quanti si sono presi cura di loro, promuovendo la cultura della carità e della solidarietà. Grazie a quanti sono venuti nella nostra terra ed hanno alimentato la speranza di una comunità che cresce nel segno della diversità e della multiculturalità. Grazie a coloro che hanno servito la comunità con dedizione ed intelligenza, contribuendo a rendere più bella e vivibile questa nostra terra».

Il vescovo Oliva ricorda quindi l’importanza di valorizzare il tempo che ci viene donato dal Signore: «Un tempo che non possiamo sciupare né lasciare trascorrere invano. Neanche di fronte alle responsabilità civili e democratiche che ci poni davanti».

Sull’impegno civile relativo alla partecipazione alle prossime elezioni mons. Oliva scrive: «Possa questa ricorrenza trovare cittadini ben disposti e preparati, pronti a dare la propria preferenza. Non sentire il bisogno di esprimere la propria volontà elettorale rende meno cittadini. In questi tempi troppo confusi, ove forte è la tentazione di ripiegarsi nel privato, occorre “prendere sul serio la politica” (San Paolo VI), in modo da realizzare insieme il bene della città».

«Facciamo nostro – aggiunge – il comune appello ad una politica “buona”, sana, libera dai condizionamenti mafiosi e dalle dinamiche corrotte, e da quanti attraverso di essa intendono perseguire i loro gretti interessi. C’è bisogno di politica, nel senso nobile di azione per il bene di tutti e di ciascuno. C’è bisogno di una politica “disarmata”, che miri all’incontro, al convenire delle differenze. Non una politica che alimenti contrasti, conflitti, odiosità, che favorisca inutili tensioni e odi razziali che distolgono dai veri problemi».

r.m.

«Siate lontanidall’illegalità»

Il vescovo di Locri-Gerace conclude il proprio messaggio in occasione dell’inizio del 2020 rivolgendo gli auguri di un buon anno nuovo che sia «di crescita umana e spirituale».

«A tutti – sottolinea mons. Oliva – vorrei dire: alimentate sogni di fraternità, lottate per uno sviluppo più giusto e solidale, siate lontani da ogni forma di illegalità. Volgete lo sguardo al bene di tutti e di ciascuno».

La certezza del pastore della Chiesa di Locri-Gerace è quindi che «il Signore farà risplendere su di voi il suo volto e vi darà pace e benevolenza. Buon anno a tutti ed a ciascuno!».

FONTE GAZZETTA DEL SUD

SERVIZIO DI NICODEMO BARILLARO
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