Ven. Apr 26th, 2024

Offerto dal Lions Club a quattro ragazzi reduci da problemi con la giustizia

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“Ripartiamo da una pizza” è il titolo del progetto ideato dal Rotary Club di Locri riservato al riscatto sociale e professionale di quattro ragazzi che hanno avuto problemi con la giustizia e che, grazie a un corso di 80 ore potranno inserirsi nel mondo del lavoro. Il progetto è stato presentato nella pizzeria “Quei bravi ragazzi“ di Roccella alla presenza di Rosa Scaramozzino dell’Ufficio di servizio sociale per i Minorenni di Reggio, che lavora in stretta collaborazione con i servizi sul territorio, promuovendo e tutelando i diritti dei minori, sostenendo la famiglia e attuando politiche di intervento attive a favore del reinserimento dei minori soggetti a procedimenti penali nel tessuto sociale. A coadiuvare il progetto c’è Francesco Matellicani, presidente della Scuola nazionale pizzaioli professionisti e del Movimento pizzaioli italiani. «Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta del presidente del Rotary di Locri – ha sottolineato Matellicani – che va in direzione di progetti di reinserimento di giovani nel mondo del lavoro attraverso la pizza, è uno dei maggiori riferimenti italiani, e offre opportunità in tutto il mondo».

«Questo progetto rappresenta l’essenza della presenza del Rotary sul territorio – ha sottolineato Giovanni Pascale presidente del club di Locri – perché uno degli obiettivi è quello del “service” non come beneficenza, dare a chi ha bisogno, ma come opportunità di affrancarsi dal bisogno. Il progetto che parte oggi è stato possibile grazie a un lavoro di squadra tra il Rotary Club di Locri, il ministero della Giustizia e il Movimento dei pizzaioli italiani e intende dare un’opportunità a questi quattro ragazzi di affrancarsi dal bisogno e inserirsi nel mondo del lavoro». Il progetto prevede 80 ore di studio, suddivisi in teoria e in pratica, con l’istruttore Antonio Fiorenza.

FONTE GAZZETTA DEL SUD

SERVIZIO DI GIUSEPPE MAZZAFERRO
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