Sab. Apr 27th, 2024

Nicola Oddati alla presentazione della lista dei candidati del Partito democratico a sostegno del sindaco uscente: «È ovvio che si ripresenti al cospetto dei cittadini per chiedere conferma del lavoro fatto e per proseguirlo»

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 La ritrovata unità del Pd è nell’abbraccio tra Nicola Oddati, Nicola Irto, Luigi Meduri, Giovanni Nucera e Sebi Romeo, tutti stretti attorno al sindaco uscente Giuseppe Falcomatà e ai candidati che il Partito democratico ha allestito per appoggiare il suo secondo mandato. La lista del Pd è stata presentata questa mattina all’È Hotel alla presenza del responsabile Cultura e Coordinamento iniziativa politica della segreteria nazionale democratica, Nicola Oddati, e con un intervento via Skype del commissario regionale Stefano Graziano. Al tavolo insieme a Falcomatà e Oddati anche il consigliere regionale reggino Irto.

Da sinistra in senso orario: Nicola Oddati, Giuseppe Falcomatà, Sebi Romeo, Luigi Meduri

«Viviamo una fase complicata come partito a livello regionale, provinciale e cittadino, ci mancano gli organismi democraticamente eletti, è un percorso che inaugureremo», ha detto Irto, che ha lanciato la proposta di «usare le elezioni comunali anche come occasione importante per crescere una nuova classe dirigente che si può impegnare e può essere protagonista nel partito democratico del futuro».
Falcomatà ,nel suo discorso ha ricordato in particolare che ieri sono entrati in servizio 30 nuovi autisti dell’Atam (azienda trasporti area metropolitana), vincitori dell’ultimo concorso, e come quando si insediò la sua giunta la società stesse per fallire, oggi invece ha il parco auto più giovane d’Italia».
«Sono convinto che se vogliamo continuare il cambiamento lo dobbiamo fare con Giuseppe Falcomatà, penso che abbia fatto un lavoro straordinario per Reggio Calabria, una città difficile e complicata, ma che può essere la vera continuità nel cambiamento per cercare di mettere ordine in una situazione davvero difficile». Così il commissario regionale Stefano Graziano nel suo breve intervento in videoconferenza.

«È ovvio che il sindaco uscente Falcomatà si ripresenti al cospetto dei cittadini per chiedere conferma del lavoro fatto e per proseguire questo lavoro». Nicola Oddati ha offerto così il suo endorsement a Falcomatà: «Siamo molto fiduciosi – ha aggiunto – mi pare che nelle difficoltà generali di una città come Reggio e come di tante città del Mezzogiorno, Giuseppe Falcomatà abbia fatto un ottimo lavoro, abbia saputo rappresentare i bisogni complessi di una comunità difficile come quella di Reggio Calabria. Lo ha dimostrato anche da ultimo ottenendo un cospicuo, sostanzioso, importante aiuto dal governo nazionale anche per sistemare il bilancio ed evitare il dissesto della città, che non per colpa sua ma per l’eredità del passato sarebbe stato molto prossimo e avrebbe causato molti danni, soprattutto alla struttura imprenditoriale e produttiva della città di Reggio Calabria».
Quanto a Salvini, ha spiegato il responsabile Cultura e Coordinamento iniziativa politica della segreteria nazionale democratica, il suo «vero intento è solo quello di mettere la bandierina verde sulla città più a sud dell’Italia peninsulare», ma un voto al candidato indicato dalla Lega «sarebbe un voto contro se stessi»
«Siamo convinti – ha concluso Oddati – che è una battaglia che si possa fare bene, che si possa vincere, con il contributo determinante e decisivo del Partito democratico che in questa città ha saputo ritrovare le ragioni dell’unità, ha saputo costruire una lista forte e competitiva e credo che daremo un grande contributo alla vittoria di Giuseppe Falcomatà e di tutto il centrosinistra».

fonte corriere della calabria

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