Sab. Apr 27th, 2024

Doppia visita istituzionale a Cosenza e Crotone del ministro di Governo e del Capo della Protezione civile. Nella città dei Bruzi si farà il punto sulla situazione dell’ospedale da campo, nella città Pitagorica, conta dei danni dopo la pioggia delle ultime ore

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 Non c’è solo l’emergenza da Coronavirus. La Calabria è stretta dalla morsa del maltempo, è in corso la conta dei danni di quanto successo nelle ultime ore nella provincia di Crotone mentre per le prossime ore l’allerta è massima considerando i venti e i temporali che sono previsti dagli esperti dell’Arpacal che stanno monitorando la situazione (qui la notizia). Si lavorerà non solo per mitigare gli effetti del maltempo ma anche per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Per questo per la mattinata di lunedì è previsto l’arrivo in Calabria del capo della protezione civile Angelo Borrelli. E’ il premier Giuseppe Conte che con un suo tweet spiega come: «Seguo con massima attenzione l’evolversi della situazione in Calabria, colpita in queste ore
da violenti nubifragi. Domani il capo della Protezione Civile Borrelli sarà a Crotone per una prima stima dei danni. Dal
Governo tutto il sostegno necessario al territorio e ai cittadini calabresi». Non sarà il solo a raggiungere le latitudini calabre, lo stesso farà il ministro degli affari regionali Francesco Boccia che alle 9.15 di lunedì proprio con il capo della ProCiv e il Presidente della Regione Calabria, Nino Spirli, sarà a Cosenza all’ospedale militare da campo in contrada Vaglio Lise nella città di Cosenza. A tal proposito il sindaco Mario Occhiuto evidenzia come: «L’organizzazione del campo è gestita dallo Stato Maggiore della Difesa e vede il coinvolgimento di tutte le Forze Armate dirette e coordinate dal Comando Operativo di Vertice Interforze di Roma (COI) per supportare il Paese in questo difficile momento di emergenza epidemiologica.
L’esercito ha messo a disposizione la struttura super attrezzata per pazienti di media intensità a servizio di tutta la provincia di Cosenza, per alleviare la pressione sofferta dal nostro Ospedale Hub, l’Annunziata. L’ospedale da campo entrerà in funzione già dalla prossima settimana». Gli appuntamenti del ministro però non termineranno nella città dei Bruzi, l’esponente di Governo alle 10.30 sarà a Crotone per un sopralluogo delle zone colpite dal maltempo e poi in Prefettura. Alle 13 poi presiederà dalla Cittadella della Regione a Catanzaro, sede della Regione Calabria, la Conferenza Unificata e la Conferenza Stato- Regioni.
IL PUNTO DELLA PREFETTURA CROTONESE «Fin dall’inizio dell’emergenza maltempo è attivo presso la Prefettura di Crotone il Centro Coordinamento Soccorsi. Sono state esaminate e valutate le criticità emerse fin dalla mattina di sabato e nella successiva giornata di domenica, in relazione al bollettino di allerta meteo codice rosso diramato dalla Protezione Civile». Lo
riferisce una nota della Prefettura diramata in serata. «Agli incontri presieduti dal Prefetto – si aggiunge – hanno partecipato tutte le componenti di protezione civile regionali e nazionali, i Sindaci di Crotone e degli altri comuni interessati, il Presidente della Provincia, il Questore, i Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Sezione Polizia Stradale, il Comandante della Capitaneria di Porto, nonché i rappresentati di Anas, Enel, Croce rossa italiana, Calabria verde, Asp e 118. Le intense piogge che si sono abbattute sul territorio crotonese, in particolare lungo la costa, hanno creato situazioni di difficoltà e pericolo. Fin dalle prime ore di ieri, in considerazione dei vari allagamenti che hanno
interessato larga parte dei quartieri cittadini, la popolazione è stata invitata a recarsi, ove possibile, nei piani alti delle
abitazioni o ad allontanarsi per essere ospitata nelle strutture messe a disposizione dal Comune. Nelle operazioni di evacuazione
particolare attenzione è stata rivolta all’applicazione delle misure di contenimento per i soggetti positivi al Covid-19 per i
quali sono state allestite strutture di accoglienza dedicate, gestite dalla Croce Rossa. Particolarmente impegnative sono
state le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco, della Protezione civile regionale e nazionale e delle forze dell’ordine, che hanno consentito di porre in salvo diverse persone coinvolte nei numerosi allagamenti a sottopassi o strade. La viabilità provinciale è risultata da subito particolarmente compromessa, mentre molta apprensione ha destato la notizia di una criticità a carico del ponte sulla S.S. 106 nella via di accesso alla città. Nei comuni di Isola di Capo Rizzuto, Cirò Marina, Rocca di
Neto e Strongoli – é detto ancora nel comunicato – si sono verificate gravi criticità alle linee elettriche, alla viabilità ed alle infrastrutture. L’intervento tempestivo e qualificato delle numerose unità messe a disposizione da tutte le componenti di protezione civile nonché dalle forze dell’ordine e dall’Esercito hanno consentito di rispondere con efficacia e rapidità a tutte le problematiche che si sono evidenziate, consentendo di mettere in sicurezza la popolazione e ripristinare i servizi essenziali. Il Prefetto ringrazia tutti coloro che con il loro straordinario contributo hanno fatto sentire la vicinanza del Paese a questo territorio
duramente colpito».

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