Ven. Apr 26th, 2024

Legale, lui considera criminalità causa problemi Calabria

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Quattro ore di interrogatorio davanti al gip per Domenico Tallini, ex presidente del consiglio regionale, finito ai domiciliari lo scorso 19 novembre con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso. Ha risposto a tutte le domande che gli sono state poste dal gip, dal procuratore vicario Vincenzo Capomolla, dal sostituto Domenico Guarascio e dal suo legale Enzo Ioppoli. “Si è dichiarato estraneo a tutte le accuse – ha detto il suo legale -, né nella sua storia personale, né in quella politica ha mai avuto rapporti con la criminalità organizzata. Altrimenti non avrebbe giammai raggiunto le cariche che ha ricoperto”. Tallini ha escluso ogni coinvolgimento con la cosca Grande Aracri, come contestato dalla Dda di Catanzaro. “Anzi, – ha dichiarato l’avvocato Ioppoli – ha detto che la criminalità organizzata lui la considera la causa principale dei problemi di questa martoriata terra di Calabria, sono sue parole. Ne è stato sempre lontano” .

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