Mar. Mar 19th, 2024

È accaduto ieri pomeriggio, quando è stata ricoverata al Pronto Soccorso dell’ospedale una vecchietta in gravi condizioni dichiarata a fine vita da un’altra struttura ospedaliera in provincia di Catanzaro. I parenti originari di Gioiosa Jonica, avavano deciso di far rientrare nella propria abitazione l’anziana nonnina. Ma dopo poco, vedendo precipitare la situazione, avevano deciso di chiamare l’ambulanza del 118 che ha trasportato presso la struttura Ospedaliera di Locri l’anziana signora. Una volta giunta al pronto soccorso era stata presa in carico dai sanitari per le procedure di check in . A quel un uomo parente della nonnina pretendeva di entrare nella sala interna per darle un’eventuale ultimo saluto. Ma l’ infermiere di turno spiegava che , per via delle normative anti-Covid è impossibile l’accesso in quella sala. Nonostante ciò tale discussione è degenerata in una aggressione da parte dell’uomo, come si vede dalle immagini riprese dalle telecamere del circuito chiuso dall’ospedale, nei confronti dell’infermiere. Il sanitario veniva afferrato dal collo e gettato a terra, dove avveniva la colluttazione. Graffi, pugni e calci per poi essere divisi dal personale intervenuto. Tramite il 112 venivano avvisati i Carabinieri del Gruppo Locri che intervenivano immediatamente identificando l’aggressore, che è stato denunciato per lesioni ed interruzione di pubblico servizio. L’accaduto pone all’attenzione la sicurezza del personale sanitario in un momento assai difficile per via delle misure anti-Covid che rendono difficile ogni accesso a persone non addette ai presidi sanitari. Più volte era stato auspicata, anche in passato, la riapertura del posto di Polizia fisso presso la struttura ospedaliera. GM – DIREZIONE@TELEMIA.IT

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