Sab. Apr 27th, 2024

di Raffaella Silvestro

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La vaccinazione è una delle chiavi per il ritorno alla normalità. Sì a un’estensione dell’uso del green pass, ma NON per bar e ristoranti: è la posizione espressa dalla ministra per la Coesione territoriale, Mara Carfagna, la pandemia ha vietato o limitato, e per ripristinare l’esercizio dei diritti in sicurezza. Penso ai concerti di piazza, ai festival estivi, ai raduni, alle gare sportive. Tutte cose che si potrebbe tornare a fare senza rischi, incentivando tra l’altro i giovani a vaccinarsi».
Per la ministra «dire no a misure di vigilanza e contenimento significa rischiare una quarta ondata». «L’esperienza dell’estate scorsa dovrebbe averci insegnato qualcosa. Nessuno può permettersi un altro stop and go», ha sottolineato, «io starei attenta a replicare schemi importati dall’estero. Penso che da noi sia difficile utilizzarlo per trasporti pubblici, bar e ristoranti, dove fra l’altro le misure a tutela della salute pubblica sono sempre state rispettate. Mentre sarebbe opportuno per grandi eventi, viaggi aerei o discoteche, dove il pericolo di assembramento è alto».«No al Green Pass alla francese ora che i contagi sono ancora bassi, è da valutare in prospettiva per i grandi eventi se le ospedalizzazioni aumenteranno». Lo ha affermato anche  Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, secondo Sileri è «giusto usare il Green Pass per stadi e discoteche, per i ristoranti direi di no a meno che non si arrivi a 30mila casi al giorno. Per il GREEN PASS ITALIANO RESTANO ANCORA DEI NODI DA SCIOGLIERE. In Francia invece, il pass diventerà necessario a partire da inizio agosto anche per entrare nei bar, ristoranti, centri commerciali, tratte lunghe in treno o pullman, aerei.

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