di Raffaella Silvestro
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La campagna vaccinale, scrive il generale, “si sta sviluppando
nei termini pianificati che vedono
il progressivo raggiungimento degli obiettivi previsti per
l’immunizzazione delle classi prioritarie, dei cittadini
maggiormente vulnerabili e fragili”. Per questo, aggiunge, e con
l’obiettivo di “dare impulso” alla vaccinazione dei più giovani
in vista della riapertura delle scuole a settembre, si chiede
alle Regioni di organizzare le somministrazioni per i 12-18enni
predisponendo “corsie preferenziali” e “senza preventiva
somministrazione”.
Un’esigenza che si rende necessaria, prosegue Figliuolo,
anche in vista della ripartenza della stagione sportiva. “Tale
predisposizione – si legge infatti nella lettera – avrà risvolti
positivi anche per incentivare la ripresa in sicurezza sia delle
attività sportive sia di quelle finalizzate a garantire il
maggiore benessere psicofisico per i più giovani”. E sempre in
questo ambito, va fatto ogni sforzo per favorire il
“completamento della vaccinazione” anche del “personale tecnico
che opera negli impianti sportivi o presso associazioni sportive
finalizzate al benessere”.