Dom. Apr 28th, 2024

A Santa Trada, il candidato del centrodestra alle Regionali riceve il sostegno di Brugnaro, Quagliariello e Toti

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Il sindaco di Venezia e presidente nazionale di “Coraggio Italia” Luigi Brugnaro, insieme al vicepresidente del movimento, il senatore Gaetano Quagliariello e al candidato presidente della Calabria Roberto Occhiuto per presentare le liste in campo alle prossime elezioni. A Santa Trada, al tavolo, siedono i vertici del movimento mentre in collegamento video arrivano gli endorsement al candidato del centrodestra alle Regionali del governatore della Liguria Giovanni Toti e di Marco Marin capogruppo di Coraggio Italia alla Camera.

«Un partito aperto e con regole chiare»

L’introduzione spetta al senatore Quagliariello: «Non vogliamo costruire un partitino, ma un partito aperto e con delle regole chiare e rispettate da tutti. Non siamo contro nessuno, anzi abbiamo l’ambizione di rafforzare il centro del centrodestra. Oggi è un’area debole, lo mostrano i sondaggi, è un dato oggettivo». Quagliariello poi si sofferma sulle sfide future: «arriveranno molti fondi e devono essere ben utilizzati per favorire la crescita della Calabria e del Sud Italia: solo così l’Italia potrà farcela. La nostra ambizione è fare una campagna elettorale di opinione, tra la gente e con la gente». Giovanni Toti annuncia il suo prossimo arrivo in Calabria «una terra piena di difficoltà ma ricca di opportunità da sfruttare. Il Pnrr, la nuova programmazione europea consente di avere una possibilità di cambiamento» «La Calabria come la Liguria – aggiunge – condivide la necessità di sfruttare le meravigliose coste ed affrontare il tema legato al dissesto idrogeologico. E poi ci sono i nostri porti da collegare. Possiamo fare molte cose insieme, dobbiamo ritrovare il coraggio di prendere delle decisioni». «Il tuo mandato – Toti si rivolge ad Occhiuto – coincide con la fine della Pandemia, con il Recovery Fund: ci saranno delle insidie che dobbiamo affrontare con prudenza ma siamo con te e ti sosterremo». A rafforzare il sostegno del candidato del centrodestra alla elezioni regionali in Calabria è Marco Marin: «Roberto è l’uomo giusto per la Calabria, perché so quanto ama la sua terra. La coalizione di centrodestra saprà cambiare le sorti di una Regione che deve riprendere in mano il proprio destino».

La conferenza stampa di Coraggio Italia

«Il rapporto con Brugnaro è strategico»

«In questi giorni ho conosciuto Luigi Brugnaro, abbiamo bisogno del suo approccio deciso e propositivo. E’ un uomo abituato a risolvere i problemi. Il nostro rapporto sarà strategico nella prospettiva di governare la Calabria per cambiarla». Roberto Occhiuto sottolinea più volte, nel suo breve intervento, la bontà dell’azione amministrativa e politica del sindaco di Venezia. «Sono interessato alle idee, ai contenuti di Coraggio Italia. Ovviamente le elezioni si vincono anche con i voti e sono sicuro saranno tanti quelli del partito di Brugnaro». Il discorso del candidato governatore della Calabria poi si sposta sul tema rovente della sanità: «Voglio essere il presidente che governa la Regione, che si intesta le grandi questioni irrisolte. Vogliamo riprendere in mano un settore devastato da commissari incapaci, bisogna resettare il debito per far ripartire la sanità come accade nelle altre regioni. Ma prima è necessario quantizzare il debito e il Governo in questo deve aiutarci e per questo chiederò l’invio dei tecnici della tesoreria dello Stato». Non solo conti e bilanci in rosso, per Occhiuto è necessario «investire nella medicina del territorio, perché è necessario ridurre la spesa sanitaria e aumentare la qualità delle prestazioni».

Roberto Occhiuto e Luigi Brugnaro

«In Calabria mi sento a casa»

Le conclusioni sono affidate al presidente del partito, Luigi Brugnaro. «Attendiamo gli esiti della commissione antimafia sulle liste, dopo ci sottoporremo al test di democrazia», sottolinea il sindaco di Venezia. «In Calabria mi sento a casa. Mi hanno colpito la dignità e la gentilezza del popolo calabrese – continua Brugnaro che poi si rivolge ai giovani: «devono imparare a mettersi in gioco, lasciare il divano. Devono accettare la sfida, rimanere e partecipare al cambiamento culturale. Sono certo che dalla Calabria possiamo portare a casa un risultato economico e sociale, non solo politico. Se non ci muoviamo questa terra rischia di trasformarsi in una enorme Rsa». Sul tema della sanità, il primo cittadino veneto concorda con Roberto Roberto: «Nessun conflitto tra settore pubblico e privato. Concordo nel ripartire dalle cliniche private, ma è opportuno anche ridare il settore sanitario in mano alla Regione per ricostruire la rete ospedaliera». Dall’analisi dei problemi, alle soluzioni. Brugnaro punta sul mare calabrese: «è una forza straordinaria, è mio interesse lavorare per far crescere la Calabria e dobbiamo rafforzare la rete dei porti». Sull’apporto di Coraggio Italia, il leader del partito non ha dubbi: «Sono contento di metterci la faccia, adoro le sfide: veniamo ad ascoltare i calabresi. Mi piace l’approccio di Roberto Occhiuto e prometto che tornerò in Calabria anche dopo aver vinto le elezioni». Brugnaro conclude con un appello agli elettori: «Partecipate, noi vogliamo fare politica. Ci vuole tanto coraggio e tanta fede».

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