“Penso che ‘Coraggio Italia’ sia una novità in assoluto per il Paese, ma soprattutto speriamo lo sia per la Calabria. Questo lo decideranno i calabresi”. Lo ha detto il presidente di “Coraggio Italia” e sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, oggi a Reggio Calabria per un incontro del movimento in vista delle elezioni regionali del 3 e 4 ottobre. “Noi – ha aggiunto – stiamo proponendo il nostro partito e lo proponiamo soltanto in Calabria. Non abbiamo partecipato alle altre elezioni amministrative, ma solo qua perché siamo convinti che qua c’è la sfida più importante. È un palcoscenico nazionale che può servire per dare uno slancio a una politica di fratellanza, di amicizia e di rinnovamento dopo una pandemia che ha devastato l’Italia e che ci ha fatto riflettere che oggi è il momento di dare soluzioni e non sempre soltanto polemiche e conflitti. Appoggiamo Occhiuto e crediamo sia il prossimo presidente della Regione che dovrà essere affiancato da gente meritevole”. Brugnaro ha parlato anche delle prime iniziative che dovrebbe portare avanti la nuova giunta regionale: “Ha ragione Occhiuto che dice che bisogna togliere il commissariamento alla sanità e che gli ospedali pubblici devono tornare alla Regione. Io aggiungo che non c’è nessun conflitto tra ospedali pubblici che funzionano con le case di cura private che voi avete e che sono straordinarie. La collaborazione tra pubblico e privato funziona benissimo in altre parti del Paese e potrebbe funzionare anche qui”. “Bisogna decidere – ha concluso il sindaco di Venezia – di fare i termovalorizzatori come fanno tutti i Paesi del Nord Europa. Bisogna dire le cose prima ai cittadini, in campagna elettorale. Pensiamo che i calabresi debbano decidere per la Calabria. Dalla Calabria ripartirà l’Italia. Io sono convinto di questa cosa”.
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