Lo scopo è di “sollecitare la fine dei lavori ed ove se ne rammentasse la necessità per attuare l’inserimento della stessa o parte dei lotti, nel caso in cui l’opera non fosse del tutto finanziata, tra le opere da finanziare attraverso il Pnrr”
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“Ultimare la tratta Bovalino-Bagnara è fondamentale per lo sviluppo del territorio reggino”. Ad affermarlo sono i sindaci dei Comuni di Bagnara Calabra, Melicuccà, Seminara, Cosoleto, Santa Cristina D’Aspromonte, Scido, Delianuova, Platì, Ardore, Benestare e Bovalino, che hanno inviato una lettera all’Avvocato Carmelo Versace, Sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, e per conoscenza al Presidente di Regione Roberto Occhiuto, al Ministro Mara Carfagna e al sottosegretario Dalila Nesci chiedendo un tavolo tecnico per fare il punto e valutare il completamento della trasversale Bovalino-Bagnara, “opera ritenuta fondamentale per il recupero dell’arretratezza infrastrutturale del territorio, in quanto rappresenta un collegamento di assoluta importanza strategica per la rete viaria della provincia di Reggio Calabria”.
“Con la presente – si legge nella lettera – si richiede a codesto Ente (Città Metropolitana di Reggio Calabria, ndr) di fissare un incontro, nel più breve tempo possibile, insieme agli Uffici preposti al fine di conoscere lo stato attuale dell’avanzamento dei lavori della trasversale Bovalino-Bagnara, con lo scopo ultimo di sollecitare la fine dei lavori ed ove se ne rammentasse la necessità per attuare l’inserimento della stessa o parte dei lotti, nel caso in cui l’opera non fosse del tutto finanziata, tra le opere da finanziare attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.
“La costruzione dell’intera arteria, analogamente con quanto avvenuto con l’altra trasversale, agevolerà lo sviluppo socio-economico del territorio, notoriamente ricco di risorse naturali, agricole, e potenziale serbatoio di iniziative artigianali e commerciali, con conseguenze immediate sul sistema antropologico, commerciale, industriale e occupazionale”. Come tutte le trasversali, che la conformazione geografica della Calabria richiede, anche la Bovalino-Bagnara si propone come arteria di scambio e di collegamento fra i due versanti occidentale (Bagnara Calabra) e orientale (Bovalino), abbattendo i tempi di percorrenza e aumentando il livello di servizio e gli standard di sicurezza.
“L’infrastruttura, una volta realizzato l’intero tracciato, accrescerà il proprio valore trasportistico, divenendo fulcro di collegamento fra il corridoio europeo 1 costituito nel tratto dall’A2 posto a circa 20 Km dall’imbocco dell’attraversamento stabile fra Calabria e Sicilia, e, fra la SS.106, che è collegata senza soluzione di continuità alla dorsale “Adriatica” italiana, ambedue interessate da importanti ammodernamenti. La Bovalino – Bagnara, oltre a connettere alle estremità queste due primarie vie di comunicazione, costituisce un punto di snodo della viabilità che viene veicolata da e verso altre due importanti infrastrutture viarie della Piana di Gioia Tauro: la direttrice Delianuova Gioia Tauro e la Pedemontana della Piana, a loro volta connesse ad altri due svincoli dell’A2, rispettivamente Gioia Tauro e Laureana di Borrello. Da non trascurare il fatto che l’infrastruttura, grazie ad una rinnovata accessibilità al cuore delle pendici pre-aspromontane, pur senza impattare drasticamente con la natura e con i paesaggi, permetterà anche un’adeguata fruizione delle risorse naturali e turistiche della montagna e, finalmente, si potrà dare ampio “respiro” anche all’immensa risorsa costituita dal Parco Nazionale dell’Aspromonte che viene attraversato interamente in sotterraneo. Pertanto, vista l’importanza della tematica trattata e le imminenti scadenze sulla pianificazione PNRR – CIS si resta in attesa di un sicuro e celere riscontro in merito”, conclude la lettera.
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