Ven. Mag 3rd, 2024

Iniziativa a Cosenza di alcuni dipendenti della struttura

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Non accettano il licenziamento

tre dipendenti della Casa di cura San Bartolo-Misasi, di

proprietà del gruppo Igreco che questa mattina sono saliti sul

tetto della clinica in piazza Crispi a Cosenza. Secondo quanto

si apprende, i tre uomini hanno con loro anche delle taniche di

benzina con la quale sono pronti a cospargersi. Al gesto si è

arrivati dopo l’arrivo delle lettere di licenziamento e il

mancato accoglimento da parte della proprietà delle richieste

dei sindacati a conclusione della trattativa avviata che

riguarda 51 dipendenti. “Questa struttura, privata e

convenzionata, da anni – ha dichiarato Ferdinando Gentile USB

Cosenza – riceve milioni di euro dalle casse dello Stato ed ora,

in piena crisi sociale, decide arbitrariamente di lasciare a

casa 51 lavoratori. Una situazione inaccettabile che mina la

stabilità economica di decine di famiglie e acuisce gravemente

la crisi sociale che si vive a Cosenza. Da questa mattina i

lavoratori e lavoratrici si trovano sul tetto della struttura in

segno di protesta e ci rimarremo ad oltranza, fin quando non

sarà convocato un tavolo di confronto dalla Regione Calabria

alla presenza della San Bartolo srl, dell’Asp di Cosenza e delle

organizzazioni sindacali. Il presidente Occhiuto prenda contezza

della gravità della situazione e intervenga al più presto”. Sul

tetto della clinica è anche stato esposto uno striscione con

scritto “Morrone=Igreco cambiano i suonatori ma la musica è

sempre la stessa”.

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