Sembra che non ci sia pace, in questo periodo, per la gente perbene, se si considera che ai rischi del virus, alle minacce della terza guerra mondiale e ai tanti problemi quotidiani, si va ad aggiungere, anche, quello dei “topi d’appartamento”. È il caso di Caulonia Marina dove si è registrato, di recente, un furto, da parte di “ignoti”, all’interno di un’ abitazione ubicata in un quartiere centrale, forse in pieno giorno, con gli ignari proprietari, tranquilli, dimoranti in un’altra stanza della casa. Ma ci si chiede? Cosa sarebbe potuto succedere se i proprietari avessero pescato sul fatto il “topo” o i “topi”. Al furto sarebbe seguita l’aggressione? Bisogna, a questo punto, fare molta attenzione e chiudere bene porte e finestre, anche quando si è in casa. Alla delinquenza non c’è mai fine. Comunque, i Carabinieri della Stazione di Caulonia Marina, molto efficienti e professionali, hanno già avviato le indagini del caso. E mentre l’operazione di derattizzazione è partita, c’è chi ipotizza sì possa trattare di “topi giovanissimi”, che agiscono con una rapidità da circo e chi dice potrebbe essere una banda neo nascente e ben organizzata. Ciò che conta, in ogni caso, è di fare molta attenzione.
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