Gio. Mag 2nd, 2024

Si è tenuta questa mattina la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2022 della Corte dei Conti calabrese. «Nelle citazioni di quest’anno – ha spiegato ai giornalisti il procuratore regionale Maria Rachele Anita Aronica – molti milioni (in ambito sanitario n.d.r.) sono stati contestati per cessioni di credito di debiti sostanzialmente inesistenti o già pagati, o comunque sovrastimati; interessi notevoli, e parliamo sempre di milioni di euro». “In definitiva – si legge nella relazione – in materia sanitaria sono state emesse molte citazioni (e anche inviti a dedurre sfociati in citazione nel 2022) per svariati milioni di euro, per circa 45 milioni di euro per i duplici pagamenti, per somme non dovute o per interessi. Se si aggiunge anche la contestazione provvisoria (invito a dedurre) per vicende analoghe si giunge a 49 milioni di euro. Se si considerano poi le altre citazioni in materia sanitaria (per somme ultronee di personale e per la gestione dei fitti) per oltre 16 milioni di euro, si arriva alla somma di oltre 65 milioni di euro”.

Continua dopo la pubblicità...


JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

«Un altro fenomeno che si verifica ancora – ha dichiarato la Aronica – è quello dei pagamenti delle pensioni ai deceduti: questo perchè si crea un corto circuito nelle comunicazioni da parte del medico curante all’Inps». Il danno erariale – è scritto nella relazione – si attesta a 202.111,91 euro. “L’atto di citazione è stato emesso nei confronti di 18 soggetti (Personale medico e personale dei Comuni interessati). Dalle indagini della Guardia di Finanza sono emerse posizioni pensionistiche, ancora in essere, corrisposte dall’INPS nonostante i soggetti beneficiari risultassero deceduti, nonché posizioni pensionistiche per le quali vi era stata una corresponsione successiva al decesso dell’avente diritto e per un certo periodo temporale. Per gli stessi fatti risulta aperto procedimento penale”.

Tra gli altri temi affrontati anche davanti ai microfoni della stampa – da parte del procuratore regionale – anche finanziamenti pubblici – in particolare eurounitari – opere pubbliche – in particolare la realizzazione del tratto autostradale Mileto – Rosarno, con la “realizzazione gravemente negligente ed errata e che ha poi dato luogo al completo rifacimento del tratto autostradale”, che ha provocato un danno erariale di quasi 30 milioni di euro – impianti fotovoltaici “a servizio del Presidio ospedaliero di Tropea e del Presidio ospedaliero di Cetraro”, nonché il fenomeno dei centri migranti.

tgcal24.it

Print Friendly, PDF & Email