Lun. Apr 29th, 2024

Figliomeni: «Ritroviamo la “sidernesità” che vogliamo e che mancava da tempo»

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Com’è noto quest’anno la città sarà priva della Sagra della sguta, la tradizionale festa del lunedi dell’Angelo, a causa del timore di diffusione del virus. Una manifestazione che sembrava si potesse tenere e che aveva trovato l’adesione di panettieri e pasticceri e invece annullata non senza qualche polemica. Questo ha indotto il consigliere Fabrizio Figliomeni, tra i principali fautori della manifestazione, a convocare nuovamente i pasticcieri per “trovare” una soluzione alternativa.

La risposta è stata unanime e positiva, ed è nata la “Sguta solidale” iniziativa coordinata dallo stesso Fabrizio Figliomeni che si è conclusa proprio ieri mattina con la consegna dell’ultimo blocco del caratteristico dolce pasquale alla Caritas della chiesa di Santa Caterina.

Ciò è stato possibile grazie alla sinergia di tutti i pasticceri locali che hanno confezionato circa 1.000 sgute che, poi, a cura della stesso Figliomeni e di un gruppo di amministratori (anche se l’iniziativa volutamente non è nata sotto l’egida dell’Amministrazione comunale ) sono state consegnate alle altre Caritas di Siderno Superiore, Mirto-Donisi, chiesa di Portosalvo nonché a Protezione civile, Croce Rossa, alla Casa di riposo S. Antonio, alla Cisom-Croce di Malta, ai Girsaoli della Locride, alla Cossea, all’associazione Fiori gioiosi di Locri, ai bambini disabili e ad alcuni gruppi di immigrati ucraini.

In definitiva un’iniziativa di perfetta solidarietà che ha visto la città di Siderno unita con la partecipazione di molte attività commerciali che hanno fornito le materie prime con attori principali, ovviamente i panettieri e i pasticceri, uniti come non mai, per preparare il dolce pasquale.

Particolarmente soddisfatto il consigliere Figliomeni che nel porgere il suo ringraziamento a tutti ha anche affermato: «Sicuramente avremmo voluto trascorrere in maniera diversa le feste pasquali con la Sguta e con la tradizionale “svelata” che avrebbero richiamato migliaia di persone, portato una boccata d’ossigeno a tante attività commerciali e soprattutto avrebbero fatto rivivere la città. Però con questa iniziativa abbiamo riscontrato il ritorno di tanta gente ad una “sidernesità” che mancava da tempo. Adesso l’importante è rimanere uniti e continuare sulla strada del rilancio.

Tutta l’amministrazione rimane aperta al dialogo con i cittadini e siamo convinti che non mancheranno le giuste occasioni per dar vita ad altre manifestazioni di popolo».

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