Nel paese dell'”immeritocrazia” non c’è posto per chi merita. Dunque, non c’è da stupirsi se al dottore Nicola Gratteri, magistrato che tutto il mondo invidia all’Italia, per la sua esperienza, competenza e tenacia, elevata professionalità e bravura, non viene assegnato il ruolo che merita in ambito nazionale. Ormai il limite della vergogna è stato ampiamente superato. In un Paese dove non emerge mai la verità sulle stragi, sui poteri occulti, sui fatti gravi che colpiscono i cittadini onesti e dove vige la dittatura della mediocrità politica, non c’è da stupirsi se Gratteri non và ad occupare il posto che gli compete. L’indignazione popolare, soprattutto, del popolo onesto, sensibile e vero, è cresciuta a dismisura. Non se ne può più. L’ingiustizia regna sulla giustizia e ciò non è bello, in una Nazione che dovrebbe essere democratica nei fatti, ma lo è solo a parole. Ma di fronte a questo ennesimo episodio di ingiustizia viene da dire, a molti: “Vada sempre avanti dottor Gratteri, il popolo è con lei!!!”
Continua dopo la pubblicità...
