Gio. Mag 2nd, 2024

Lettera aperta del Circolo Fratelli d’Italia al Governatore della Calabria, nonché Commissario alla sanità regionale, Roberto Occhiuto

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“Chiari.mo Sig. Presidente della Giunta Regionale della Calabria, nonché Commissario Regionale della Sanità On. Roberto Occhiuto. Apprendiamo con piacere dalle notizie di stampa dell’assunzione di nuovi medici dall’estero per coprire le professionalità mancanti nelle strutture sanitarie della Calabria. Allo stesso modo facciamo un plauso alla riapertura degli ospedali di Cariati, Trebisacce e Praia a Mare, oltre che all’accelerazione della costruzione degli ospedali di Vibo Valentia e della Sibaritide. Tutte le notizie che vanno nella direzione del potenziamento dei servizi e delle strutture sanitarie in questa martoriata regione non possono che essere accolte con giubilo. Allo stesso modo, però, dobbiamo portare alla sua attenzione il disastro nel quale versa la piana di Gioia Tauro ed in particolare la città di Palmi che nel cuore della stagione estiva si è vista privare anche di quel minimo di sanità che aveva, con la chiusura del PPI e nei fatti anche dell’ambulatorio di Cardiologia”. Comincia così la lettera aperta del Circolo Fratelli d’Italia, firmata dal Commissario Saverio Gioffrè, nei confronti del Governatore della Calabria, nonché Commissario alla sanità regionale, Roberto Occhiuto, sulla situazione sanitaria nella Piana di Gioia Tauro e in particolar modo a Palmi.

“Sappiamo – prosegue la nota – che lei è commissario alla sanità da troppo poco tempo e non ha la bacchetta magica per risolvere situazioni incancrenite da decenni d’incuria e di abbandono, ma, chiediamo la sua attenzione su una situazione territoriale che è divenuta intollerabile. Chiediamo la sua attenzione e lo facciamo rispettosamente, da forza politica che appoggia pienamente la sua maggioranza; Chiediamo la sua attenzione e lo facciamo allegando alla presente lettera aperta, una raccolta di firme promossa dal circolo di Fratelli d’Italia nei giorni scorsi davanti all’ospedale di Palmi. Raccolta firme che ha ricevuto in pochissimi giorni e nonostante fosse promossa da una sigla di partito oltre 2500 adesioni. La gente ha bisogno di sanità prima e al di sopra di qualsiasi altro bisogno”.

“La preghiamo sig. Presidente – si legge ancora – non faccia cadere nel vuoto questo appello o rischiamo che la sofferenza si trasformi in dissenso e quest’ultimo venga strumentalizzato per fini diversi da quelli naturali. Infatti è propria di queste ore la notizia che a Palmi sia stata avviata, non abbiamo ben capito da chi, una raccolta delle tessere elettorali tra la cittadinanza al fine dichiarato di portare una protesta all’attenzione delle autorità preposte e quindi a lei. Sappiamo tutti sig. Presidente, che non andare a votare, non serve a nulla in un paese nel quale non c’è un quorum per la validità delle elezioni; sappiamo inoltre, che quando l’astensionismo aumenta chi ci rimette sono i partiti di centro destra e quindi la nostra parte politica, a sinistra a votare ci vanno a prescindere è una questione di DNA. Intervenga adesso sig. Presidente riapra il PPI e l’ambulatorio di cardiologia nella nostra città; mandi anche a Palmi qualcuno di questi nuovi medici, che siano cubani o italiani non fa alcuna differenza. Faccia in modo che la gente possa tornare a credere nella politica, quella buona, la nostra politica. Lo merita la piana di Gioia e lo merita la nostra Palmi. Fiducioso nella sua attenzione, la saluto ossequiosamente”, si conclude la nota.

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