Dom. Mag 5th, 2024

Sabato e Domenica scorsi, cittadini e turisti hanno ben risposto all’invito dell’Arciconfraternita di San Giuseppe di partecipare alla terza edizione della Festa del Rione Croce. Dopo due anni di stop obbligatorio per il Covid, la ripartenza è stata davvero “inaspettata”.

Continua dopo la pubblicità...


JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il successo della “Festa” non è imputabile soltanto alle due serate gastronomiche, ma a tutto l’insieme che ha visto un susseguirsi di interessanti iniziative: dalla Mostra dei Principi Carafa ai giochi popolari di una volta, dai coinvolgenti concerti di musica popolare del cantastorie Andrea Bressi che ha allegramente intrattenuto il pubblico nella straordinaria location del chiostro adiacente la chiesa, al trio Sicari (Sicari, Loccisano, Costa) che hanno trasportato i tantissimi appassionati nella musica popolare rivista in veste moderna.

E per il gran finale, per il ballo della Pupazza di sabato, ma, soprattutto, per il ballo del ciuccio di Domenica, il Rione Croce era davvero invaso di persone!!!

Sotto l’aspetto culinario, unanime è stato il gradimento dei prodotti  nella sagra della salsiccia di sabato e delle zeppole di domenica (si è arrivati ad utilizzare 100 kg di farina per la preparazione del famoso impasto “segreto” della signora Emilia!).

E’ vero che gli organizzatori non si aspettavano un simile successo, e qualche problema è sorto il sabato quando la salsiccia è finita cosi come i tanti posti a sedere. 

Occorre pensare che ad organizzare la Festa è un’arciconfraternita, sicuramente molto collaudata ed esperta nella preparazione e nella bontà delle due sagre (questa è stata la settima edizione), ma nessuno fa questo per lavoro, nessuno fa questo neanche un centesimo. 

Nessuno è “del mestiere” ma tutti ci mettono serietà, passione, ed insieme viene fuori un grande spirito di squadra, ma, ciò nonostante, c’è un margine di errore possibile che, sicuramente servirà per migliorarsi per il prossimo anno.

Complimenti vivissimi a tutti i confratelli e le consorelle che non si sono affatto risparmiate, organizzati magistralmente dall’instancabile priore Pasquale Mammone e il vice priore Cosimo Maiolo.

Un ringraziamento va al Comune che si è reso disponibile per ogni cosa che è necessitata, grazie ai Carabinieri e ai Vigili Urbani  per l’ottimo servizio d’ordine, grazie a tutti gli sponsor, alle attività commerciali che hanno contribuito, ed un grazie sentito ed affettuoso al prof. Fausto Certomà e a Nunzio di Calabria Fitwalking, che, insieme a Gianluca Cartolano e il sottoscritto, hanno diretto e fatto divertire decine di bambini nei giochi popolari.

Si, è vero, è mancata la ciliegina sulla torta. Moltissime persone aspettavano con grande interesse la prima esibizione, dal vivo nel nostro paese, del piccolo Marco Candido che proprio due giorni prima delle due serate è risultato positivo al Covid.

Lo salutiamo con affetto augurandogli un prontissima guarigione, sicuri che ci sarà presto una nuova occasione per rifarsi e per ricevere l’applauso del pubblico di Roccella.

In chiusura si pubblicano i numeri vincenti della Riffa che sono: n.314 primo premio, n.783 secondo premio, n.892 terzo premio, n.457 quarto premio, n.373 quinto premio.

FONTE ROCCELLA SIAMO ANCHE NOI

Print Friendly, PDF & Email