Mer. Mag 1st, 2024

Stava sorseggiando un gin tonic mentre guidava il suo autocarro lungo le vie di La Spezia, ma è stato notato dagli agenti della Polizia locale. Gli operanti, dopo averlo seguito, lo hanno fermato. All’apertura della portiera gli agenti sono stati investiti da un forte odore di alcool, mentre accanto al sedile era montata una staffa per alloggiare il bicchiere. L’uomo si è però rifiutato di sottoporsi all’alcol-test, nonostante la prova con il precursore dell’etilometro avesse dato esito positivo. Informato dalle conseguenze ha risposto che “se la sarebbe giocata al processo”. Nemmeno l’intervento del suo avvocato di fiducia è riuscito a farlo desistere dalla sua decisione.

Continua dopo la pubblicità...


JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Cosa rischia

Ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare come l’uomo non fosse nuovo a tale comportamento. Bere alla guida non era per lui una circostanza eccezionale. E’ stato, pertanto, denunciato per il rifiuto a sottoporsi a prova con etilometro, reato che prevede l’applicazione delle stesse pene che si applicano a coloro che guidano ubriachi nella fascia più grave delle risultanze delle prove con alcoltest. L’uomo rischia sino a 6mila euro di multa, l’arresto fino ad un anno, la sospensione della patente per due anni e la decurtazione di 10 punti dalla stessa. In concomitanza con la sospensione della patente, inoltre, dovrà sottoporsi a visita medica.

Print Friendly, PDF & Email