Sab. Mag 4th, 2024
Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri di Reggio Calabria, 1 marzo 2021: I carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno arrestato il mago Davide De Simone, di 40 anni, con l'accusa di omicidio colposo. L'arresto è stato fatto in esecuzione di un un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palmi, Barbara Borrelli su richiesta del procuratore facente funzioni Giuseppe Casciaro e del sostituto Giorgio Panucci. Ai domiciliari è finita la moglie di De Simone V.G. di 37 anni accusata di ricettazione. L'uomo, secondo l'accusa, era riuscito a raggirare un disabile mentale spingendolo a sospendere una cura farmacologica e a rifiutare un intervento, cosa che lo ha portato al decesso. ANSA/CARABINIERI EDITORIAL USE ONLY NO SALES

Nei giorni scorsi, i carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro, hanno denunciato 12 persone, residenti nei comuni di Giffone e Molochio, per indebita percezione del reddito di cittadinanza: sarebbero circa 120mila Euro i contributi illecitamente percepiti dal 2019 ad oggi, accertati nel corso delle attività d’indagine poste in essere dai militari, finalizzate a riscontrare il possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti dalla normativa vigente.

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Nello specifico, dall’esame dei dati documentali acquisiti è stato possibile riscontrare che all’atto della domanda, i soggetti, tutti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, avessero reso false dichiarazioni o omesso volontariamente di comunicare informazioni ostative alla concessione del beneficio.

In particolare, dalle risultanze investigative, sono emerse false attestazioni da parte della maggior parte dei responsabili e nello specifico, sull’indirizzo di effettiva residenza, o nell’ aver omesso volontariamente di comunicare informazioni ostative alla concessione del beneficio. Gli esiti dell’attività investigativa sono stati segnalati alla Autorità Giudiziaria e all’Inps ai fini dell’interruzione dell’elargizione del sussidio nei riguardi dei soggetti interessati ed il recupero delle somme indebitamente percepite

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