Primo passo falso del Crotone. Dopo un inizio di campionato roboante, la squadra di Lerda cade inaspettatamente in casa del Foggia penultimo – reduce da tre sconfitte consecutive e in astinenza da vittorie da un mese – e viene agganciato in classifica dal Pescara (in attesa del match del Catanzaro). 1-0 il risultato finale di un match complessivamente molto equilibrato, con i pugliesi bravi a tenere testa ai più quotati avversari nella prima frazione per poi segnare e amministrare abilmente il vantaggio nella ripresa. Il primo vero squillo del match lo crea proprio la squadra di Gallo al minuto 9, con Nicolao che s’accentra e calcia chiamando Branduani all’intervento. La reazione degli ospiti arriva al 17’ con un colpo di testa id Kargbo che si spegne sul fondo. Il match è molto nervoso, con diverse interruzioni di gioco per interventi irregolari, e la mole di gioco si concentra prevalentemente a metà campo. L’unico brivido arriva al 44’, su una punizione di Chiricò, battuta dal vertice destro dell’area di rigore, che colpisce l’esterno della rete.
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Nella ripresa il Foggia parte forte e dopo qualche istante sfiora il gol con Garattoni che non arriva per un soffio al traversone laterale. Al 51′ arriva il vantaggio dei satanelli con Vuthaj che sfrutta un errore difensivo della retroguardia pitagorica e mette dentro a porta vuota. L’attaccante del Foggia, qualche minuto dopo, sfiora la clamorosa doppietta con una bella conclusione che chiama Branduani all’intervento in due tempi. Il Crotone sembra essere incapace di frenare le iniziative dei padroni di casa, che continuano a spingere in avanti alla ricerca del gol. Al 76′ gli Squali provano ad agganciare il pari con Kargbo, la cui conclusione termina fuori di poco, e il Foggia risponde veementemente sfiorando il 2-0 prima con D’Ursi e successivamente con Vuthaj. Il Foggia amministra senza grossi patemi il vantaggio e nel finale impensierisce ancora Branduani su un calcio di punizione battuto da D’Ursi.
