Lun. Mag 6th, 2024

La legnaia, ubicata all’interno del casello forestale nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, alcuni mesi fa, era stata posta sotto sequestro dalla magistratura poiché al suo interno, le forze dell’ordine avevano rinvenuto circa due tonnellate di legname tagliato da alcuni soggetti. Il patrimonio boschivo dell’Aspromonte rappresenta una risorsa in termini ambientali e paesaggistici e se sono state commesse illegalità e abusi saranno accertate dalle indagini. 

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“Il Comune di Bova Marina non poteva certamente rimanere inerme, in quanto quel casello è una struttura di proprietà del nostro Ente e consente la libera fruizione ad escursionisti e visitatori del Parco Nazionale dell’Aspromonte come sosta e riparo, per visite guidate, attività formative ed amatoriali  – afferma il Sindaco Saverio Zavettieri -. Per tale motivo, abbiamo tempestivamente chiesto ed ottenuto il dissequestro e la riconsegna del bene al fine di restituirlo all’uso per cui è stato da sempre destinato. Un’azione attraverso la quale abbiamo inteso dimostrare che queste postazioni devono essere tenute in efficienza come punto di riparo e di ristoro per amanti della montagna, scout e attività amatoriali”.

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