Dom. Mag 5th, 2024
Autor dei Carabinieri in servizio

Episodio risale all’aprile scorso. Indagine dei carabinieri

  • I carabinieri hanno arrestato ad Aosta un trentunenne,
    Roberto Mammoliti, con precedenti di polizia, con l’accusa di essere il responsabile dell’incendio doloso
    messo in atto il 22 aprile scorso a San Giorgio Morgeto, nel Reggino, ai danni dell’unica vettura di
    servizio in dotazione al locale Corpo dei vigili urbani, provocandone la distruzione.
    L’arresto è stato fatto dai carabinieri del Nucleo Investigativo del capoluogo valdostano e del Gruppo di
    Gioia Tauro in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Palmi su
    richiesta della Procura della Repubblica.
    Le fiamme appiccate all’automobile avevano anche provocato danni al cortile ed ai muri dell’edificio del
    Comune, dove ha sede il Corpo dei vigili urbani.
    Le indagini condotte dai carabinieri della Stazione di San Giorgio Morgeto, anche attraverso l’analisi
    dell’impianto di videosorveglianza del Comune, hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’atto
    intimidatorio e di identificarne il responsabile. Mammoliti, dopo avere scavalcato la recinzione del cortile
    della sede del Comune, aveva cosparso di liquido infiammabile la vettura in dotazione al Corpo e vi aveva
    dato fuoco, dandosi poi alla fuga.
    Dall’attività investigativa è emerso che il 31enne avrebbe messo in atto l’incendio per vendicarsi del
    fatto che non era stata accolta dall’Ufficio tecnico del Comune, al quale si era rivolto appena la mattina
    precedente, la sua richiesta di ottenere un’indennità di 70 mila euro per l’esproprio di un terreno di
    proprietà della sua famiglia. Esproprio risalente a 25 anni addietro e necessario per la realizzazione della
    strada Pedemontana, che collega i centri dell’entroterra del comprensorio della piana di Gioia Tauro.
    Mammoliti, dopo avere messo in atto l’incendio, aveva fatto rientro ad Aosta, dove si è trasferito da
    tempo per motivi di lavoro, facendo comunque la spola con San Giorgio Morgeto, luogo di residenza dei
    suoi familiari.
    Importante, per l’individuazione e l’arresto di Mammoliti, si è rivelata la collaborazione tra i carabinieri
    del Comando provinciale di Reggio Calabria ed i militari in servizio ad Aosta
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