Sab. Apr 27th, 2024

E’ stata assolta dal reato di falso “perchè il fatto non sussiste” e dal reato di abuso d’ufficio “per non aver commesso il fatto”.

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La Corte d’Appello di Reggio Calabria (presidente Olga Tarzia) ha assolto Angela Marcianò, all’epoca dei fatti (luglio 2015) assessore della Giunta comunale guidata da Giuseppe Falcomatà e coinvolta nel caso Miramare, la concessione del Grande Albergo sul Lungomare di Reggio ad un’associazione senza un bando pubblico ma soltanto in virtù del rapporto di amicizia personale con il primo cittadino.

Dopo la condanna in primo grado Angela Marcianò, che in questa legislatura è consigliere comunale d’opposizione dopo essere stata candidata a sindaco, è stata assolta dal reato di falso “perchè il fatto non sussiste” e dal reato di abuso d’ufficio “per non aver commesso il fatto”.

Angela Marcianò era stata l’unica ad aver scelto il processo con rito abbreviato. Il sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà e quasi la totalità della sua rima giunta comunale, oltre all’ex segretario comunale, a un dirigente comunale, ed all’imprenditore dominus dell’associazione “Il Sottoscala”, sono stati condannati anche in secondo grado rimanendo (i politici) sospesi dagli incarichi istituzionali per la Legge Severino.

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