Ven. Apr 26th, 2024

La morte di Gerardo Bianco, già parlamentare e ministro (nell’Andreotti VI, alla Pubblica Istruzione) della DC, nonché ex Segretario e Presidente del PPI, segna un altro lutto, non solo politico, ma persino e soprattutto personale, che mi colpisce nell’intimo, visti i rapporti di reciproco affetto.
Gerardo, difatti, ha rappresentato, già durante la Prima Repubblica, un gigante di buona politica ed eccezionali virtù, le cui attitudini, nei tristi giorni contemporanei, sono misconosciute alla maggioranza degli attuali inquilini del Parlamento, poiché cooptati e non eletti, proprio a cagione dell’assenza del proporzionale.

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Il sistema elettorale proporzionale, fu per lui più di uno sterile stendardo da agitare come monito e riflessione, al fine di legittimare la rigenerazione di una qualsivoglia classe dirigente, tuttavia, oggi ci lascia, con questo vuoto enorme, accompagnato e peggiorato, dalla sua stessa dipartita.

Di Gerardo ho tanti ricordi – spesso accennati in vari articoli da me scritti – ma in questo momento, a seguito della notizia giuntami da Peppino Gargani, il dignitoso silenzio, cede il passo ad una grande, grandissima, emozione, rivolgendo all’anima benedetta di quest’uomo mite, giusto ed onesto, un pensiero di affetto e una preghiera in requiem.

***Vincenzo Speziali, ex Segretario Nazionale del Movimento Giovanile della DC, attuale membro del Bureau Politique dell’Internazionale Democristiana e esponente del Terzo Polo.

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