Lun. Apr 29th, 2024

D:Vincenzo Speziali, che significato bisogna dare agli incontri di questi giorni che avete avuto a Milano e a Roma, di cui c’è traccia persino nei social con tanto di foto, pure di lei, assieme a Cesa e a Samori, ad esempio? R: Premesso che io non ho social e mi disturbano molto, se per questo non eravamo solo io, Samori e Cesa, ma molti altri, tutti ‘DC doc’ e rappresentiamo la storia più bella di questo nostro Paese. Abbiamo preso atto -non solo io, per la verità, anzi sono buon ultimo- dell’impraticabilità ‘ambientale e culturale’ di un fallace Terzo Polo a trazione ‘azionista’, al cui interno, al pari di molti pseudopartiti attuali, si tende a proteggere insulsi, aconcettualistici e insolenti figuranti.
Costoro, difatti, con la politica hanno la similitudine di una bestemmia in chiesa. Vuole vedere che pure alle nostre latitudini, molti se ne andranno via da questa setta? Lei pensa che non mi stia muovendo ed avvisando gli amici che hanno scelto Azione, ma solo perché in questo momento storico era il luogo più naturale (non certo ideale) dove si erano e ci eravamo adattati perché non vi era di meglio? Poi, dalle notizie in mio possesso e da quelle che darò (provate ed evidenziate dal mio smartphone e con l’ausilio delle note stampa), non ho questa certezza apodittica -al di là della propaganda, che rimane solo propaganda, per di più di parte- sul futuro di tale progetto. Alla fine, una delle due componenti, credo la renziana (e farà benissimo a farlo!), si sfilerà dai calendiani. Non perché Calenda sia antipatico o incolto, ma è tutta un’altra storia (a parte la cara Mariastella Gelmini), in quanto pure sulla mia pelle, come hanno provato persino tanti altri, c’è stato lo scotto e la irriverenza, da parte di chi ha chiesto i nostri voti, ha blandito una nostra compartecipazione alla fase costituente (aleggiando pari dignita`) e poi, come si comportano le sette sataniche o fanatiche, ti notificano che loro hanno gli organi interni e le gerarchie prestabilite e ad essi non piacciono le persone che come noi si comportano (ho pure evidenza chat di questa insolente farneticazione!). Meglio così, perché tutti noi, me per primo, siamo cattolici praticanti, non adoratori del demonio (più o meno politicante!). Forse questi deliranti soggetti alla Scarpato maniera (ma pure alla Scionti generis), non sanno cosa è la politica, le argomentazioni e, soprattutto cosa siamo noi: rispetto a costoro, rappresentiamo il tutto, che ha avuto il buon cuore di dialogare con il niente!

Continua dopo la pubblicità...


JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

D:Mamma mia, non fa sconti a nessuno…
R:Semmai non faccio ‘Scionti’…e ringrazio Dio!

D:Al di là delle sue solite battute, è sul piede di guerra…
R: Assolutamente no: sono un professionista della politica, non un neofita della materia, oppure un apprendista della pratica di specie.
Abbiamo compiuto una riflessione e le insolenze a me dedicate, sono state persino maggiori nei confronti degli altri amici, in primis l’On. Giuseppe Gargani, già Deputato (tra la Camera e Strasburgo) per nove volte, Sottosegretario (e Ministro FF) alla Giustizia, Capo della Segreteria Politica della DC con Ciriaco De Mita, ed in più Presidente della Commissione Giustizia alla Camera e al Parlamento Europeo; in atto, è persino Presidente dell’Associazione degli ex Parlamentari. Sa cosa è successo con la setta calendiana? Lo hanno incontrato, hanno chiesto appoggio elettorale, hanno garantito mari, monti, comprimarieta, partecipazione ed altro ancora e poi...sono spariti, alla stregua dei 'ladri di pollastri', politucumemente parlando, in quanto è politicume non politica, la comportamentalita di figuranti simili. Non rispettano la nostra storia democristiana, ovvero quella più perfetta tra gli esseri perfettibili, però difendono le posizioni di altri soggetti che sono molto, ma molto discutibili.
Questa indifferenza alle pratiche di democrazia interna -la quale manca ad Azione, poiché è una setta, lo ripeto, nemmeno un sottoprodotto mal riuscito della caricatura partitica- lo si riscontra in molte parti d’Italia: dalla Lombardia, ad Arezzo; da Roma alla Puglia; da Bologna ad Ancona; fino a qui in Calabria. E poi, come si permettono a chiedere il nostro aiuto (pure a me e ne ho traccia nelle chat) in campagna elettorale, dando certezze per il futuro e un secondo dopo, censurare, insolentire ed altro ancora? Attenzione, che nessuno osi smentire o replicare, altrimenti divulgo ogni messaggio, gli audio e alcune mail (nelle quali per tempo avvertivo di taluni soggetti e garantivo, il risultato che avrei portato e poi confermato dalle urne), poiché tutti ne uscirebbero, oltremodo svergognati. Sono dei bugiardi immorali, alla stregua dei bari in una bisca clandestina. Ma i vertici internazionali di Renew Europe, verrano messi a conoscenza di ogni cosa, proprio da me in persona, così delegittimeremo siffatta impostura. Guardi che non scherzo per niente, in quanto si sa che dico sempre la verità, sono conseguenziale con le cose che annuncio e le dimostro in qualsiasi situazione. Mi comporterò così, non perché noi vogliamo seguire tali avventisti, bensì dargli una lezione, l’ennesima, sia politica che morale: chi mente spudoratamente, non merita alcun rispetto, bensì il disprezzo e poi l’oblio. Soprattutto al netto di qualche ‘spiffero’, che magari potrebbe giungere, prima o poi, e dimostrare le pubenda nude di qualche re travicello. E mi fermo qua!

D:In che senso?
R: Nel senso in cui interpretava le cose ed attendeva gli eventi Giulio Andreotti, al netto o meno di avere evidenza delle questioni (sarà questo il caso?). Ricorda cosa era solito dire il mio ‘Divo’:” Il tempo è galantuomo”! Io, invece aggiungo pure:” …e la storia è nobildonna!”.

D:Ha in previsione di andare a Parigi?
R:Avendo casa, parlando la lingua, frequentando amici e dovendo (con piacere) partecipare al ‘The Best’ (ovvero l’evento mondano principe, organizzato dal mio amico Massimo Garcia), ovviamente si. Le do un’ulteriore notizia: il sottoscritto, non è Scionti e nemmeno Sero`, quindi come dice quest’ultimo poveraccio, proprio perché vengo da Bovalino (e ha dimenticato come il sottoscritto sia a Bovalino il ‘Principe Regnante’, coerentemente a quanto ho detto persino ad Alberto di Monaco, noblesse oblige!), frequento e sono parte del bel mondo, da sempre, non un gregario del politicume come costoro. In più sia io, sia qualcuno per me, abbiamo preso contatto con lo staff di Renew Europe e con altri lo faremo a breve, pure quando sarò a Beirut, durante le feste di Natale. Non dico chi, perché vi sono aspetti protocollari -ai quali mi attengo da sempre, poiché sono abituato ad essi, differentemente da questi due provincialotti, i quali sono dei poveri in canna, ovviamente rispetto alla mia persona e alla mia famiglia (non è un reato definirli per censo!)- perciò dopo le riunioni che avrò, io riderò, costoro no. Comunque è pure una questione di tigna: se qualche sprovveduto non solo improvvido soggetto mi insolentisce, è bene che pensi alla fuga fino ai confini del mondo, in quanto io sono peggio di un rotwailler: quando inizio a mordere…sbrano! Aggiungo anche, che non so fino a che punto, insulsi soggetti possano avere sonni tranquilli. Sa, persino Bruxelles è una città dove esistono fermenti vari. Chi vuol capire capisca, sennò capirà domani, dopodomani o al momento giusto e in modo consono. Io mi occupo di politica.

D:Al di là delle reprimende che ha in animo, cosa farete adesso?
R:A parte il fatto che le mie non sono reprimende, bensì opportune operazioni di verità per smascherare impostori ed imposture, chiaramente afferenti il tutto al solito politicume di cui sopra. Se non si evidenziano le storture, gli inganni, le neoficita` aggravate da menzogne immorali, ma, principalmente, se non si fa emergere il valore dell’identità, che politica avremmo? Ovvio, continueremmo a sguazzare nell’indefinito, anzi nel politicume, per l’appunto! Nossignore, ciò è intollerabile, inaccettabile. L’ho detto più volte: i democristiani abbiamo avuto un assassinio della nostra organizzazione politica, quasi un genocidio, per mano di una falsa rivoluzione, ovviamente eterodiretta, la quale mirava a fare del nostro Paese, territorio di conquista a fronte di sudditanza. Dobbiamo riprendere il nostro cammino, uniti e forse questa è la volta buona. La storia ci richiede ancora di essere ‘Liberi e Forti’ perciò, ci si rimette in marcia, con la stessa tenacia di Mosè che varca le acque. Alla fine pure Renzi subirà il fascino del ‘richiamo della foresta’, ovvero le sirene che cantano la sua origine popolare e democristiana. Insomma, si comincia e noi costruiamo, ci rimettiamo in gioco e sul proscenio. Patti chiari però: se fossimo attori, non reciteremmo in films pornografici. Questa performance -non applicabile alla politica!- la lasciamo ai disturbati ed instabili mentali, i quali credono di essere politici e di fare politica. Stiano certi, anche perché o prevedo il futuro o sono uno jettatore, ma di delusioni ne avranno. Eccome!

Print Friendly, PDF & Email