Il gruppo consiliare di minoranza del Comune di San Giorgio Morgeto “Rialzati San Giorgio” ha presentato un appello al prefetto Massimo Mariani riguardo il caso del sindaco Salvatore Valerioti, dichiarato incandidabile dalla sezione civile del Tribunale di Palmi. Per Valerioti si attende la sentenza definitiva in Cassazione, organo di giustizia alla quale l’interessato ha inoltrato già il ricorso.
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Il Gruppo di minoranza, pur rimarcando la fede nel principio del garantismo, secondo cui un libero cittadino può candidarsi a qualsiasi elezione democratica ed è innocente fino al terzo grado di giudizio, nell’appello rivolto al prefetto si è detto seriamente preoccupato per le sorti della piccola comunità aspromontana, le cui attività amministrative si trascinano il pesante fardello dell’ineleggibilità del sindaco.
Il gruppo “Rialzati San Giorgio” ha anche informato il prefetto che il sindaco sia stato convocato dinanzi al Tribunale di Palmi per la lettura della sentenza di primo grado, che lo vede coinvolto in un reato penale di abuso d’ufficio (non aver autorizzato l’espianto di materiale eternit nonostante le autorizzazioni ASL) al momento in cui ricopriva la stessa carica al primo mandato.
Il rischio per i sangiorgesi è quello di ritrovarsi presto privi di una guida, senza contare le ricadute negative sulla comunità tutta, non solo a livello amministrativo ma anche sociale, vanificando gli sforzi delle tante realtà locali che lavorano per dare un volto nuovo al paese.
Il Gruppo ha concluso l’appello chiedendo al Prefetto un incontro al fine di valutare le azioni democratiche da intraprendere per risolvere la questione e portarla all’attenzione delle massime autorità competenti.
Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it
