Sab. Apr 27th, 2024

Dettagli importanti emersi nella lettera scritta dal collaboratore di giustizia Bruzzese al pm reggino

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Una lettera scritta dal collaboratore di giustizia Girolamo Biagio Bruzzese che il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Giusepppe Lombardo ha prodotto in aula nella giornata odierna e che potrebbe svoltare una volta per tutte l`indagine sul rapimento di Aldo Moro.

Mio padre e Teorodo Crea mi dissero che la `Ndrangheta aveva le sue responsabilita` nel rapimento del presidente Moro. Il fermo avvenuto nel 1976 a Roma presso un ristorante dei soggetti Giuseppe Piromalli, Paolo De Stefano, Pasquale Condello, Mammoliti Saverio e dell`esponente della banda della Magliana, era un preliminare atto al rapimento di Moro”.

Nella giornata odierna si è tenuto a Reggio Calabria il processo contro Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone, condannati in primo grado per l`omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo. Nella lettera, secondo quanto scritto da Ansa, non sono emersi ulteriori dettagli relativi al rapimento ma Bruzzese avrebbe accennato ad un quantitativo enorme di tritolo in possesso delle cosche Mancuso e Piromalli, tanto da “far crollare una montagna intera”.

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