Si tratta del 43esimo criminale catturato nel mondo in meno di 3 anni grazie al protocollo I-Can (International cooperation against ‘ndrangheta)
Continua dopo la pubblicità...
Riportato in Italia dalla polizia indonesiana quest’oggi Antonio Strangio, il latitante sanluchese di ‘ndrangheta fermato a Bali il 2 febbraio scorso.
La sua latitanza è durata sette anni: viveva in Australia dal 2016. A incastrarlo, rileva la Polizia, sarebbe stata «la voglia di farsi una vacanza al mare e la tranquillità di passare inosservato tra i tanti turisti».
Si tratta del quarantatreesimo criminale catturato nel mondo in meno di 3 anni grazie alla strategia promossa dal Dipartimento della Pubblica sicurezza italiana insieme ad Interpol con il progetto I-CAN (Interpol cooperation against ‘ndrangheta).
«Li cattureremo tutti, è solo questione di tempo – ha affermato il prefetto Vittorio Rizzi, direttore centrale della polizia criminale e ideatore del progetto I-CAN -. Stiamo lavorando da tre anni con le forze di polizia di tredici Paesi del mondo che prima non ne conoscevano la pericolosità».