Dom. Mag 5th, 2024

“Scelgo Locri” ribadisce la totale inconciliabilità con l’esecutivo

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Il movimento ai potenziali alleati: «Le nostre posizione pesa sul quadro elettorale…»

Nella giornata di ieri, il consigliere comunale del gruppo “Scelgo Locri” Carlo Previte ha formalizzato le dimissioni dal civico consesso che aveva preannunciato lo scorso 4 gennaio «firmando, congiuntamente
al capogruppo Vincenzo Carabetta e ai consiglieri Michele Ratuis e Anna Garreffa e Sofia Passafaro,
un duro e documento, destinato a pesare come un macigno sul futuro politico-amministrativo
della città». È quanto si legge in una nota stampa di “Scelgo Locri” che ricorda che la causa scatenante delle dimissioni, la richiesta di convocazione della conferenza dei capigruppo da parte del sindaco Giuseppe Fontana per presentare la bozza di regolamento di Polizia mortuaria. Un’iniziativa reputata intempestiva da “Scelgo Locri” che ricorda come sia giunta dopo le dimissioni del sindaco Giovanni Calabrese «e soprattutto dopo che per anni la minoranza consiliare aveva chiesto, invano, la convocazione di una commissione consiliare speciale di inchiesta sui fatti del cimitero», rilevando che «le dimissioni della minoranza hanno bloccato tale strana iniziativa, ad oggi non riproposta».
Carabetta e soci ricordano un altro documento, diffuso lo scorso autunno, che chiamava le forze politiche
affini a uno sforzo comune per costruire l’alternativa, incentrato su valori e priorità programmatiche.
«Tale documento, ad oggi, è stato pienamente condiviso dalla sezione del Pd e dallo storico movimento
“Locririnasce ” e, coerentemente, alcuni appartenenti all’originaria lista “Scelgo Locri”, chiamati a subentrare in consiglio comunale, hanno declinato l’invito» sottolineando come «la rilevanza politica
delle motivazioni poste a base delle dimissioni è tale da influire, come sembra ormai chiaro a tutti gli addetti ai lavori, sullo stallo nelle trattative politiche per la formazione delle liste che concorreranno» alle elezioni.

fonte gazzetta del sud

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