Si è tenuta ieri pomeriggio presso lo Studio d’Arte di Caterina Vitaliano, nel quartiere marinaro di Catanzaro, la conferenza stampa di presentazione del “Carnevale di Catanzaro” in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica “Carnevale Catanzarese nel Tempo”.
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Presenti, oltre ai rappresentanti dell’associazione organizzatrice del Carnevale di Catanzaro “Eventi senza Venti”, il sindaco Nicola Fiorita e il duo comico Rino e Giulio.
“La voglia di far rivivere alle nuove generazioni i fasti dei Carnevali passati è stato il motore che ha spinto gli organizzatori dell’evento a riportare la sfilata dei carri allegorici a Catanzaro” ha introdotto il giornalista Enzo Tarzia, sottolineando come questo possa dare una nuova linfa turistica a artistica a tutta la città.
Una tradizione lunga 40 anni quella che lega la sfilata dei carri allegorici a Catanzaro e che è sapientemente raccontata dalla mostra visitabile presso fino al 23 febbraio e dedicata al maestro Catacchio e all’archivista locale Franco Riga.
“Ma il legame tra la storia e il Carnevale a Catanzaro affonda le sue radici ancora più lontano nel tempo se si pensa alla festa carnevalesca a cui partecipò Garibaldi nel 1870 a palazzo Raffaelli (ora sede della circoscrizione nel quartiere marinaro n.d.r)” racconta Tarzia.
“Speriamo sia uno stimolo verso le nuove generazioni a riscoprire l’arte dei carri allegorici” spiega la vicepresidente di Eventi senza Venti Federica Falbo “e che dal prossimo anno anche la città di Catanzaro possa essere in grado di produrre i suoi carri. Intanto grazie al gemellaggio con gli amici di Squillace quest’anno avremo anche noi la nostra parata”
Profonda gratitudine è stata espressa dal sindaco Nicola Fiorita per l’impegno di tutti gli organizzatori “Se tutti i cittadini si impegnassero così ci sarebbe un cambiamento epocale a Catanzaro. Il comune purtroppo non ha potuto fare molto, ma siamo contenti di questo fermento e abbiamo 5 anni, come amministrazione, per rendere l’evento sempre più grande”
Giulio e Rino, vigili d’eccezione della sfilata e animatori delle giornate, ci tengono a sottolineare come lo scopo sia quello di riportare in vita una tradizione e di divertirsi, senza polemiche ma con la speranza di partire da questa edizione 0 per costruire un’opportunità per tutta la città.
