Il primo regista a girare è stato Gino Brotto con il cortometraggio “Lacrime di Fango”
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Anche quest’anno ha preso avvio il progetto “L’arte del Corto” che promuove l’idea dell’accoglienza e della diversità culturale attraverso il linguaggio cinematografico.
L’edizione 2023 si pone ambiziosi traguardi, in un momento storico particolarmente difficile, e in una terra come la Calabria, frontiera di umanità in cerca di riscatto e di speranza. Monterosso Calabro, come sempre, è il comune capofila di un percorso artistico e istituzionale che vede coinvolta anche la provincia di Catanzaro e numerosi istituti scolastici superiore.
In questi giorni tra Monterosso e Gizzeria è partita la produzione dei cortometraggi dal sapore fortemente emotivo e di grande impatto sociale. Nelle prossime settimane alla prima fase di full immersion tra le produzioni cinematografiche e le tecniche di ripresa seguirà una fase in cui il territorio coinvolto sarà protagonista di un autentico florilegio artistico con sessanta videomakers provenienti da tutto il mondo che trasformeranno Monterosso e i comuni di Dasà, San Gregorio D’Ippona, Polia e San Nicola da Crissa in un set a cielo aperto.