Nel corso dell’incontro, aperto a tutti, verranno approfonditi gli aspetti giuridici e fiscali
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Promosso da Confedilizia Catanzaro, l’articolazione territoriale della storica e rappresentativa organizzazione della proprietà immobiliare, si è terrà il prossimo 31 marzo 2023, con inizio alle 15.30, presso l’Ordine dei dottori commercialisti di Catanzaro, via Spasari 3, un interessante seminario sul tema: “Gli affitti concordati a Catanzaro dopo il nuovo Accordo Territoriale”. All’incontro, moderato dalla giornalista Rosita Mercatante, interverranno Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria, Vincenzo Agosto, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Elisabetta Errigo, dottore di ricerca dell’UMG di Catanzaro, Alessandro Palasciano, vice presidente dell’Anti, e Salvatore Passafaro, presidente dell’Unione dei Giovani Commercialisti di Catanzaro. Antonio Abate, vice presidente di Confedilizia Catanzaro, Francesco Alì, segretario generale del SUNIA Calabria CGIL, Ferdinando Chillà, presidente del Collegio dei Geometri di Catanzaro, Gerlando Cuffaro, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, e Rosa Petitto, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Catanzaro, porteranno invece, in apertura dei lavori, i saluti degli enti rappresentati. L’importante incontro, aperto a tutti, è volto ad approfondire gli aspetti giuridici e fiscali delle locazioni abitative a canone concordato con l’Accordo territoriale per la città di Catanzaro perfezionato in sede sindacale il 22 settembre 2021 da Confedilizia Catanzaro con Sunia-CGIL Calabria, Sicet – CISL Catanzaro, Uniat – UIL Calabria, e CONIA Catanzaro. Tale accordo, sostitutivo e innovativo in molti punti rispetto al precedente del 17 ottobre 2017, disciplina le locazioni per esigenze abitative ordinarie e per esigenze transitorie, nonché i contratti per studenti universitari, e rispecchia, quanto ai canoni, le tendenze del mercato immobiliare. Ai fini fiscali, proprietari potranno optare per la tassazione ridotta con la cedolare secca al 10% che si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali. L’altra agevolazione fiscale, introdotta dalla Legge di Stabilità 2016, riguarda la riduzione al 75% dell’IMU.
