Ven. Mag 3rd, 2024
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Il divertimento ha accompagnato l’evoluzione dell’uomo e delle sue tradizioni da quando la civiltà si è stabilizzata come tale. Anche in tempo di guerre e battaglie storiche, lo sport agonistico come le Olimpiadi e gli intrattenimenti ludici delle città-Stato greche, hanno mostrato un altro lato delle competizioni, sicuramente più costruttivo e pedagogico. In questo contesto, dunque, rientra anche la storia delle case da gioco, attualmente chiamati alla francese, con quel termine ‘casinò’ diffuso in tutto il mondo dalla lingua transalpina.

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In pochi sanno, tuttavia, che la prima struttura nella quale era davvero possibile godere di attività ricreative e ludiche d’azzardo, ossia quelle antesignane dei nuovi giochi da casinò virtuali su piattaforme dove l’utente oggi può scoprire demo inedite, astuzie e recensioni, nacque a Venezia nel 1638. La sala da giochi più antica al mondo, la grande madre dell’industria del betting, una delle più importanti e floride del momento, vide la luce soprattutto grazie alle politiche della Serenissima, una delle repubbliche marinare più forti e uno dei regni più ricchi d’Europa.

Da Venezia a Las Vegas

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La spinta data dalla sala da gioco di Ca’ Vendramin, la cui splendida struttura campeggia ancora oggi in pieno centro del capoluogo veneto, fu decisiva per la creazione del fenomeno attualmente conosciuto come gambling, il termine inglese che più indica le puntate in denaro su diversi tipi di gioco legati più alla fortuna che all’abilità. Prima residenza dei patrizi veneziani, il casinò di Ca’ Vendramin brilla ancora oggi di luce propria, una luce data dal prestigio delle sue splendide sale, nelle quali gli aristocratici di un tempo si dilettavano nei primi giochi di carte sui quali era possibile puntare denaro.

Conosciuta come teatro di uno dei più bei carnevali di sempre, la città sulla laguna ha anche dato origine al fenomeno del gioco d’azzardo come oggi lo si intende in tutto il mondo. Un fenomeno che adesso ha come massima espressione la città di Las Vegas, nello stato nordamericano del Nevada, un conglomerato di hotel e casinò costruiti uno vicino all’altro con l’obiettivo di organizzare un vero e proprio business del gambling. Il suo clima desertico e la sua lontananza da città importanti la rendono praticamente un’oasi per coloro che intendono passare pochi giorni ma intensi a giocare al poker Hold’Em, al Blackjack o anche alla classica roulette.

Le splendide alternative di Nizza e Baden Baden

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Oltre alla culla dei casinò e alla capitale del gambling, esistono altre realtà che permettono di godere di sale da gioco spettacolari e all’avanguardia, ma in cornici ambientali spettacolari. Una è senza dubbio Nizza, città francese al confine con l’Italia che vanta un lungomare spettacolare, sul quale è sito proprio il casinò locale, uno dei più moderni a livello architettonico.

Il casinò stile barocco di Baden Baden, invece, rappresenta un unicum assoluto in questa categoria, soprattutto per la posizione geografica. Incastonato nella splendida regione tedesca della Foresta Nera, nella Germania del sud, vanta anche la vicinanza di folti boschi e soprattutto di alcune terme che ogni avventore ha la possibilità di visitare tra una giocata e l’altra.

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