Prosegue l’attività di preparazione del Partito Democratico di Locri in vista delle elezioni amministrative di primavera.
Nella consueta riunione settimanale del Direttivo, sono state ribadite dai componenti le posizioni già espresse dall’assemblea del circolo riguardanti la discontinuità con l’attuale compagine amministrativa, nonché la necessità di costituire una coalizione civica con le forze politiche che insieme vorranno stabilire i criteri per l’allargamento nei confronti di altri interlocutori politici alternativi all’attuale amministrazione e, al contempo, individuare congiuntamente una personalità di alto profilo e al di sopra delle parti che vada a ricoprire la carica di candidato a sindaco.
Le elezioni comunali sono ormai alle porte e si impone, quindi, la necessità di uno sforzo repentino ed unitario da parte di tutti coloro che non si riconoscono nel modo di amministrare dell’attuale maggioranza, insieme ad una presa di coscienza delle difficili condizioni che attualmente vivono i cittadini locresi, sottoposti a continue vessazioni a causa dell’eccessiva pressione tributaria – diretta conseguenza della dichiarazione di dissesto economico-finanziario – ed alla scellerata scelta politica riguardante la riscossione coattiva dei ruoli mediante i pignoramenti diretti dei conti correnti dei cittadini.
La voglia di cambiamento espressa dagli iscritti e da molti simpatizzanti alle recenti primarie per l’elezione della Segretaria nazionale è, per il circolo PD di Locri, la guida maestra da seguire per dare alla città un’alternativa di discontinuità rispetto al consueto modo di fare politica.
Pertanto, il Partito Democratico di Locri – nel ritenere doveroso fornire una decisa risposta alle problematiche che attanagliano i cittadini locresi e nel ribadire in modo chiaro la propria posizione – si appella al buon senso delle forze politiche cittadine alternative all’attuale amministrazione affinché, assieme, si possa imprimere una svolta nel modo di amministrare la città, condividendo un progetto politico coerente con i suddetti principi.
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Il Direttivo
