I 548 migranti sbarcati a Reggio Calabria a bordo della nave Dattilo non provengono da Lampedusa: sono stati soccorsi in tre diversi interventi
Ancora migranti salvati al largo della Calabria. Questa mattina ha attraccato al porto di Reggio Calabria la nave Dattilo della Guardia costiera con a bordo 584 migranti. Le operazioni di soccorso e recupero erano in corso da ieri. A differenza di quanto previsto, tra i migranti salvati non ci sono persone provenienti dall’hotspot di Lampedusa.
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Tutte le persone a bordo sono state state soccorse in mare nel corso di tre differenti interventi di salvataggio. Non sono ancora stati resi noti i dettagli del salvataggio. In base alle notizie già trapelate sul molo di ponente del porto di Reggio, sono circa 70 le donne e i bambini a bordo della nave Dattilo.
I migranti a bordo sono perlopiù. La nazionalità non è ancora chiara. Le operazioni di accoglienza sono coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria. Sul posto, oltre ai volontari della Protezione civile, c’è la polizia di Stato che, una volta eseguito lo sbarco, si occuperà delle procedure di identificazione.
I migranti saranno trasferiti in parte nella scuola Boccioni di Gallico, alla periferia nord di Reggio Calabria, dove è stato allestito da tempo un centro di primissima accoglienza. Gli altri verranno invece accompagnata al Cedir negli ex locali della Protezione civile. Dopo i controlli sanitari di routine, i migranti saranno trasferiti in base al riparto previsto dal Ministero dell’Interno.
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