Oggi martedì 30 maggio la quinta Commissione del Consiglio superiore della magistratura audirà i magistrati che hanno fatto domanda per ricoprire l’incarico di procuratore capo di Napoli. A partire dalle 9:30 saranno sentiti il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, il procuratore di Bologna Giuseppe Amato, il procuratore di Benevento Aldo Policastro, il procuratore di Potenza Francesco Curcio e il procuratore aggiunto di Napoli Rosa Volpe. La Procura di Napoli manca di una guida dai primi di maggio 2022, quando Giovanni Melillo è stato nominato procuratore nazionale antimafia.
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Nicola Gratteri si è insediato a capo della procura di Catanzaro il 16 maggio del 2016. Abbiamo superato il settimo anno e siamo vicini all’ottavo, oltre il quale non si può andare. Di conseguenza, la permanenza di Gratteri in servizio in Calabria volge al termine, anche se non dovesse essere nominato a capo della procura di Napoli, dove – in verità – visti i suoi “avversari” è favoritissimo per superare la concorrenza. I bilanci si faranno quando la notizia del suo trasferimento sarà ufficiale ma in ogni caso, visto che in Calabria la corruzione è sempre dilagante e la massomafia fa quello che gli pare, non è certo bastata l’opera di Gratteri per frenare il malaffare.
