Un nobile Generale e Gentiluomo, l’ingegnere Donato Spada, sicuramente uno dei migliori che l’Italia abbia mai avuto, per la sua grande intelligenza, umanità, senso etico e morale, che ha sempre trasmesso a chi è stato a contatto con lui, dai militari ai civili. Dopo il suo pensionamento, sempre ai vertici di enti e associazioni, che raccolgono Ufficiali, gentildonne e gentiluomini, formatosi alla prestigiosa Nunziatella, il Brigadiere Generale Donato Spada era un Grande Uomo stimato e apprezzato da tutti. Perciò, lascia un grande vuoto. Legatissimo alla propria famiglia, con un elevato senso civico e del dovere, la morte del generale Spada ha suscitato un profondo dolore in tutti, a cominciare dalla sua inseparabile moglie, la Signora Antonietta, anche lei una nobildonna ricca di valori e raffinatezza, dalle due figlie, dai generi e dagli amati nipoti. Donato Spada lascia un gran vuoto, anche in Calabria, dov’era conosciutissimo e apprezzatissimo, visto che è una regione in cui spesso si recava in pellegrinaggio al santuario diocesano di Nostra Signora dello Scoglio, anche per incontrare il fondatore, Fratel Cosimo. La camera ardente e i funerali si svolgeranno mercoledì 3 maggio. La camera ardente sarà dalle 8:00 alle 9:30 circa presso l’ospedale San Camillo, dove è purtroppo deceduto per problemi cardiaci. I Funerali si svolgeranno alle ore 10:00 presso la parrocchia Signora di Coromoto, sempre a Roma, in via largo Nostra Signora di Coromoto, 2. Alla famiglia sono pervenuti messaggi di cordoglio da tutto il Paese.
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