Un pregevole e prezioso articolo, incentrato sulla figura del compianto tenente del Corpo Militare volontario della Croce Rossa Italia, Luigi Pierantoni, valoroso medico antifascista torturato e ucciso alle Fosse Ardeatine, è stato pubblicato, di recente, sulla rivista quadrimestrale di carattere scientifico, INT’L. A scriverlo un illustre ufficiale reggino del glorioso Corpo, ovvero il capitano commissario i.c., dott. Marcello Giovanni Novello. Il valente militare, al quale è stato conferito, poco tempo fa, il prestigioso premio Anassilaos San Giorgio “Don Nuccio Santoro”, presso la sala “Pietro Battaglia” del Civico Consesso reggino di palazzo san Giorgio, alle vicende storiche del Corpo Militare CRI ha dedicato importanti ricerche e studi. Tra questi, il saggio: “L’ospedale del Corpo Militare della Croce Rossa italiana nell’inferno del Katanga (1960-1964)”. In esso ha rievocato la vicenda, purtroppo dimenticata da molti, della guerra civile in Congo che provocò l’eccidio di Kindu dove perirono tredici militari italiani. Nell’articolo di INT’L, il capitano Novello ha scritto un toccante racconto, liberamente ispirato all’ultima parte della vicenda umana del Tenente Luigi Pierantoni. Come riporta lo scritto del professionista reggino, “Alcune tessere di questo mosaico sono autentiche, tratte da rare e datate pubblicazioni. Onere e onore per chi scrive, quello di inquadrarle nel contesto storico, di incrociarle con i veri protagonisti di quelle stesse vicende e di romanzare le parti delle quali non abbiamo testimonianza, ma che crediamo di aver ricostruito con la sensibilità, l’accuratezza e il devoto rispetto che una nobile figura, come quella del dottor Pierantoni, merita.”
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