Massimo Cellino chiede di non iscrivere la Reggina al prossimo campionato di Serie B
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Ore di ansia per la tifoseria amaranto che anche per quest’anno dovrà attendere gli ultimissimi minuti per conoscere il futuro. Alla mezzanotte scatterà il gong ultimo per l’iscrizione ufficiale al prossimo campionato di Serie B.
La questione legata alla Reggina è però ancora più complessa, il club amaranto dovrà infatti pagare anche le tre mensilità ai calciatori e gli arretrati relativi a Irpef e Inps.
Cessione del club
La notizia della cessione del club si è diffusa anche a livello nazionale nelle ultime 24 ore. Ad oggi si conoscono solo i dettagli minimi di quella che sarà la prossima proprietà amaranto. Un’azienda Multinazionale con sede in Svizzera. Tra la tifoseria amaranto è iniziata così la caccia al mister X di turno. Le figure che rispecchiano i minimi indizi sarebbero da ricollegarsi a quella di Ernesto Bertarelli, l’uomo più ricco della Svizzera definito lo svizzero de Roma e Alessandro Barnaba, già vicino all’acquisto della Sampdoria ed interessato negli ultimi anni a diverse squadre del mondo del calcio. Le notizie ufficiali saranno diffuse dalla stessa società di Via delle Industrie nei prossimi giorni ma ad oggi sembrerebbe che entrambe le figure abbiano manifestato forti interessi per la Reggina.
Massimo Cellino e il Brescia
Continuano gli attacchi nei confronti della società calabrese da parte del club di Via Solferino. L’ultima carta giocata da Massimo Cellino è stata la richiesta alla Federazione ed alla Covisoc di non iscrivere la Reggina al prossimo campionato. La strategia di Cellino è stata suddivisa in due momenti; la prima indirizzata alla Covisoc con la richiesta di analizzare tutte le carte presentate dai club che richiedenti l’iscrizione, la seconda presentata direttamente alla Procura Federale con la seguente causale:
“Brescia Calcio comunica di aver inoltrato alla Procura Federale presso la Federazione italiana Giuoco Calcio e alla Procura Generale dello Sport presso il C.O.N.I. notizia di illecito e richiesta di esercizio del potere disciplinare ai sensi dell’art. 118 CGS F.I.G.C.”.
Una richiesta dunque forte e aggressiva da parte del Brescia che chiede ai piani alti del calcio italiano di non iscrivere la Reggina al prossimo campionato di Serie B.
