Mer. Mag 1st, 2024

Le condotte vessatorie venivano realizzate anche sul posto di lavoro e le gravi minacce rivolte oltre che a lei anche ai suoi familiari

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Agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Mobile hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della locale Procura, diretta dal Procuratore Capo Camillo Falvo, nei confronti di un uomo sospettato di aver commesso i reati di violenza sessuale e stalking. Si tratta dell’epilogo di complesse indagini che nascono dalla forza dimostrata nel denunciare alla Polizia di Stato le violenze, consistite tanto nella violenza fisica subita dalla vittima, quanto da mesi di atti persecutori, che ingeneravano nella donna un perdurante stato di ansia e paura e il fondato timore per la propria incolumità. Le condotte vessatorie, inoltre, ad ulteriore nocumento della condizione di tranquillità e serenità della donna, venivano realizzate anche sul posto di lavoro e le gravi minacce rivolte oltre che a lei anche ai suoi familiari. La vicenda, che si inserisce nel solco di articolati accertamenti investigativi, svolti dagli investigatori della Squadra Mobile di Vibo Valentia, evidenzia ancora una volta l’importanza di ribellarsi a comportamenti di violenza di genere e di stalking, poiché solo infrangendo il muro del silenzio e informando le Istituzioni è possibile intervenire in tempo prima che amori malati possano degenerare in femminicidi.

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