Dopo la decisione del Consiglio Federale, il club amaranto è pronto a dare battaglia
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Il Consiglio Federale ha escluso la Reggina dal prossimo campionato di Serie B. Il club amaranto, però, è pronto a dare battaglia e ricorrerà in tutti i gradi di giudizio. L’eventuale ricorso al Tar – riporta Sky Sport – è previsto a inizio agosto, mentre l’eventuale ricorso al Consiglio di Stato a Serie B già iniziata: per questo l’inizio del campionato potrebbe anche slittare. Con la sentenza, il Consiglio Federale ha deciso di seguire le indicazioni emerse dalle rilevazioni della Covisoc lo scorso 30 giugno. L’iscrizione della società calabrese, presentata martedì 20 giugno sul filo di lana, non è stata accettata a causa di motivi economici.
I mancati pagamenti all’Erario
La decisione della Covisoc – fa sapere Sky Sport – è maturata in virtù dei mancati pagamenti all’Erario per 757 mila euro con scadenza 12 luglio, che per la Federcalcio dovevano essere regolarizzati entro il 20 giugno. Dopo la segnalazione della Covisoc, la Reggina aveva immediatamente fatto ricorso, che però non è servito. In seguito alla sentenza di venerdì 7 luglio, la società calabrese – che nel frattempo ha siglato il preliminare per la vendita del 100% delle quote alla società inglese Guild Capital – ha emesso un’ulteriore nota annunciando di voler ricorrere in tutti i gradi di giudizio.
Le prossime tappe
A questo punto, ecco le date da tenere in considerazione per i futuri ricorsi della Reggina
– Consiglio di Garanzia dello Sport: si riunirà tra il 20 e il 21 luglio al Coni e verrà emessa una sentenza “semi-definitiva”
– Eventuale udienza al Tar: fissata per il 2 agosto
– Eventuale Consiglio di Stato: fissato per la fine di agosto, tra il 28 e il 29
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