Mar. Apr 30th, 2024

Attività controllo sulle coste di Carabinieri e Guardia costiera

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– Oltre un milione di euro in sanzioni.

E’ il risultato dell’operazione Wave condotta sulle coste calabresi dai reparti speciali dei carabinieri e da personale della Direzione marittima-Guardia costiera di Reggio Calabria.

L’operazione, denominata “Wave”, i cui risultati sono stati illustrati a Catanzaro, ha impegnato nella verifica del rispetto delle normative ambientali, di igiene e sicurezza dei prodotti agroalimentari, autorizzazioni e concessioni marittime da parte delle strutture ricettive, una task force che ha operato sotto le direttive del comandante della Legione carabinieri, generale Pietro Salsano, del direttore della Direzione marittima, capitano di vascello Giuseppe Sciarrone, e del comandante della Regione carabinieri forestale, colonnello Giovanni Misceo.
    I controlli sono stati eseguiti dai militari dei Nuclei ispettorato del lavoro (Nil) e antisofisticazione e sanità (Nas) di Catanzaro, dei carabinieri forestali, e del comando carabinieri per la tutela agroalimentare di Messina. Le operazioni sono state precedute da ricognizioni aeree effettuate dall’ottavo Nucleo elicotteri di Vibo Valentia. Gli accertamenti già avviati a beneficio di un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, nonché a salvaguardia delle ricchezze naturali, culturali e gastronomiche della Calabria hanno fatto registrare oltre un milione di euro per sanzioni amministrative comminate a 61 attività ad oggi ispezionate in stabilimenti balneari, villaggi turistici, ristoranti e strutture ricettive in genere senza trascurare anche settori di potenziale inquinamento come le imprese di calcestruzzi dislocate lungo o in prossimità delle coste. Scoperti anche 60 lavoratori in nero e svariate irregolarità riscontrate tra cui frode nell’esercizio del commercio, carenze igienico sanitarie, occupazione abusiva di demanio marittimo, scarico illecito di acque reflue, deposito incontrollato di rifiuti speciali, violazioni all’ordinanza di sicurezza balneare e mancanza della tracciabilità degli alimenti, con particolare attenzione al settore ittico. I controlli, assicurano il generale Salsano e il Direttore Marittimo Sciarrone, proseguiranno per tutti gli 800 chilometri della costa calabrese.

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